a cura di Alfonso Angrisani responsabile nazionale Network della disabilità
Le recenti riforme del diritto del lavoro, hanno introdotto la figura del responsabile dell’inserimento lavorativo meglio conosciuta come disability manager trattasi di un professionista che si occupa del rapporto di lavoro dei disabili, dall’inserimento, alla organizzazione, attuando percorsi personalizzati che tengono in considerazione le capacità personali del lavoratore, le normative di sicurezza, oppure modalità di lavoro, più consone alla condizione psicofisica dell’individuo, come lo smart working,ed altre condizioni che riguardano la sfera del lavoratore iscritto al collocamento mirato.
Anche in questo caso, prima dell’intervento del legislatore si sono mosse spontaneamente alcuni gruppi aziendali che da anni nel loro organico hanno individuato, una figura afferenti alle risorse umane che si occupava del lavoro dei disabili.
Al fine di chiarire equivoci, va chiarito che più che figura professionale, si dovrebbe parlare di una competenza che deve essere aggiunta ad un professionista già esistente.
Secondo alcuni al disability manager oltre alla funzione normativa può essere aggiunta altre funzioni che riguardano l’integrazione del disabile.
In Italia non esiste ancora un corso di laurea specifico, corsi di perfezionamento vengono organizzati da università ed istituti di formazione.
Facendo una analisi attuale, ci troviamo ancora in una fase pioneristica, nonostante i numerosi progressi degli ultimi mesi, e la sensibilità del legislatore di alcuni enti pubblici e di altri addetti ai lavori.