“I commercialisti possono aiutare le associazioni dilettantistiche sportive a riqualificare gli impianti. È un tema molto sentito a Napoli sul quale occorre intervenire: siamo convinti che elevando la qualità delle palestre si potrebbe creare un circuito virtuoso che spinga i privati a fare nuovi investimenti, per questo abbiamo in itinere un accordo con il Credito Sportivo Italiano che è pronto a fornire mutui a tasso zero per l’impiantistica sportiva regionale. In questo caso l’opera dei commercialisti può essere utile nella fase di redazione e attuazione degli accordi”.
Lo ha detto Gianluca Basile, direttore generale Aru (agenzia regionale universiadi), intervenendo al convegno “Fisco e sport, le novità nel mondo dell’associazionismo sportivo”, promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Vincenzo Moretta.
“Le Universiadi sono una grande sfida – ha spiegato Basile parlando della manifestazione in programma nel 2019 –. Avremo atleti e spettatori da 170 paesi di tutto il mondo, le delegazioni saranno ospitate in 60 strutture sportive di tutta la Campania. Una sfida impegnativa, che siamo certi di vincere”.
“Abbiamo promosso il dialogo tra istituzioni, Coni, associazioni sportive e i giovani per trovare insieme nuove strade per la riqualificazione degli impianti – ha evidenziato Moretta -. Abbiamo ritenuto doveroso dare il nostro contributo e promuovere un confronto insieme agli esperti di fiscalità sportiva provenienti da tutta Italia per discutere della riforma del Terzo Settore e dei suoi effetti sul mondo dell’associazionismo sportivo”.
Ciro Borriello, assessore allo Sport e al Patrimonio del Comune di Napoli, ha sottolineato che “lo sport ha bisogno di una legge ‘ad hoc’, oggi è una vera economia di settore che conta qualche punto di Pil nell’economia nazionale. Occorre approfondire inoltre il tema degli impianti e delle capacità di investimento delle associazioni per rendere il Paese competitivo a livello internazionale”.
Per Sergio Roncelli, presidente del Coni Campania, “lo sport in Italia è garantito soltanto da Coni, federazioni e società. Lo Stato deve agevolarci anche in campo fiscale per favorire il funzionamento di tutta la complessa macchina che è alla base dei successi italiani nel mondo”.
Arcangelo Sessa, consigliere delegato allo sport , ha rimarcato come “i commercialisti napoletani hanno attivato una serie di iniziative per coinvolgere il territorio. In particolare è stata varato il progetto ‘scuola -famiglia’ per consentire l’accesso allo sport anche ai giovani che vivono in quartieri a rischio e che hanno scarse disponibilità economiche, coinvolgendo anche alcuni testimonial che rappresentano ‘bandiere’ dello sport cittadino”.
“Il focus di oggi rappresenta un punto di partenza – ha detto Marilena Nasti, presidente della commissione sport dell’Odcec – per la realizzazione della progettualità complessiva che vedrà protagonisti le istituzioni e i commercialisti per realizzare una nuova sinergia per accogliere nel miglior modo possibile le Universiadi 2019”.