“Condivido l’esigenza di abbassare il costo del lavoro attraverso la defiscalizzazione degli oneri sociali: tutte queste misure di innovazione e di riforma degli ammortizzatori sociali verranno fatte nel decreto Semplificazioni che arriverà a breve sul tavolo del Consiglio dei Ministri e soprattutto nella prossima legge di bilancio. Il Fis (Fondo di integrazione salariale), ad esempio, sta dimostrando un po’ di difficoltà nella velocità dell’erogazione delle risorse”. Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Francesca Puglisi, nel corso del forum “Rilancio Italia” promosso da Mattina 9 e moderato dalla giornalista Mariù Adamo.
“L’importante è ricucire le profonde spaccature che attraversano l’Italia e per questo – ha continuato Puglisi – contiamo sull’intervento dell’Europa. Il nostro Paese è stato il primo ad essere investito dallo tsunami Covid, speriamo che le risorse europee arrivino e sappiano costruire un’Europa sociale”.
“Il sistema Italia deve spingere per dare forza e coraggio agli imprenditori: non è possibile che è necessario attendere 18 mesi per costruire un immobile per la cui edificazione servono 5 mesi. Alle istituzioni chiedo di far rispettare le leggi ma di essere veloci”, è l’appello lanciato da Patrizio Podini, presidente Md Spa. “Altrimenti si investirà sempre di meno perché gli imprenditori cercheranno di non rischiare e saranno necessari anni per ottenere risultati”.
“Sono preoccupato per le asimmetrie che si stanno creando: il Nord partirà più velocemente mentre al Sud c’è un campanello d’allarme. E’ fondamentale una politica per il Mezzogiorno: un’azienda che chiude a Vibo Valentia non è la stessa cosa di una che chiude a Milano”, fa notare Danilo Iervolino, presidente dell’Università Telematica Pegaso. “Per far ripartire il Paese puntiamo sui giovani e sulla formazione lungo tutto l’arco della vita: bisogna farlo nelle scuole, nelle università e nelle aziende”.
Per Costanzo Jannotti Pecci, ceo Gruppo Caracciolo e Minieri Spa, “il tema vero è come far ripartire le aziende senza che le ferite di queste settimane diventino piaghe. Il problema del costo del lavoro è determinante, bisogna prorogare il fondo Fis e prevede una defiscalizzazione degli oneri sociali”.