L’ultima edizione dell’Iper, l’indagine statistica sui prezzi effettivi per la garanzia RC Auto pubblicata dall’IVASS, fotografa una riduzione del premio medio RC Auto del 24,2%, dai 475,1€ del quarto trimestre 2014 ai 360,1€ del quarto trimestre 2021. Dalla Tabella 1 risulta evidente come questo calo abbia interessato maggiormente le aree nelle quali i premi RC Auto erano più alti, tendenzialmente al Sud, con l’effetto di ridurre il gap di prezzo sul territorio.
Questo netto calo dei premi, come suggerisce la stessa IVASS, è determinato solo marginalmente dal variare delle caratteristiche tecniche della tariffa RC Auto, ossia costo medio e frequenza dei sinistri, ma prevalentemente dagli effetti della competitività di mercato.
La maggior competizione tra imprese assicurative è stata determinata principalmente da due fattori: l’introduzione di numerosi inteventi normativi pro-consumatore (quali ad esempio l’abolizione del tacito rinnovo e l’introduzione dell’RC Familiare) e l’affermarsi in Italia della comparazione assicurativa.
Riguardo a quest’ultimo punto, secondo uno studio di McKinsey, l’Italia ha registrato tra il 2015 e il 2020 il maggior tasso annuo di crescita degli aggregatori assicurativi in Europa (21% contro una media del 6% per gli altri Paesi), portandoli ad una quota di mercato sul mercato assicurativo diretto del 54%, pari a quella del Regno Unito (Tabella 2).
Il successo dei comparatori assicurativi in Italia ha avuto importanti implicazioni:
- Da un lato, ha determinato un forte sviluppo del canale diretto, in particolare abbattendo le barriere all’ingresso per nuovi operatori del mercato. La Tabella 3 mostra chiaramente come il numero di contratti stipulati attraverso il canale diretto sia passato dai 5 ai 7 milioni tra il 2018 al 2021, con una crescita del 35,1%, in un mercato che ha registrato una crescita ben più bassa, del 3,9%;
- Dall’altro, ha spinto anche il canale tradizionale ad applicare maggiori sconti di tariffa, per stare al passo con i prezzi competitivi offerti online dai player del mercato diretto. L’aumento dello sconto di tariffa è evidenziato nel Grafico 1, che mostra come quest’ultimo sia passato da una media del 19,3% nel quarto trimestre 2014 al 36,1% del quarto trimestre 2021.
Grafico 1 – Andamento quota di sconto su tariffa RC Auto
L’Osservatorio Assicurativo Auto di Maggio 2022 elaborato da Segugio.it, leader nella comparazione assicurativa in Italia, registra ad Aprile 2022 un premio RC Auto di 342,9€, in calo del 4,8% rispetto ad Aprile 2021. Continua quindi la discesa dei prezzi, a riprova del fatto che è la competizione ad abbassarli, se si considera che l’aumento della frequenza e del costo dei sinistri, legato alla mancanza di restrizioni Covid e l’aumento dell’inflazione avrebbero dovuto invece far aumentare i prezzi rispetto all’anno precedente.
Segugio.it è una società leader nel mercato italiano della distribuzione tramite internet di prodotti di credito e nella comparazione di prodotti assicurativi e utilities, nata nel 2012 dall’esperienza nel settore della comparazione di Gruppo MutuiOnline S.p.A., holding di un gruppo di società quotata presso il Segmento STAR di Borsa Italiana (sito istituzionale: www.gruppomol.it).