“Sono molto lusinghieri – prosegue Lepore – anche i dati relativi alla passata programmazione 2007/2013 che, grazie all’eccezionale recupero compiuto dalla Giunta De Luca, hanno superato il 100% della spesa dei fondi strutturali alla data del 31 marzo 2017. La Campania, inoltre, è in testa alle regioni meridionali nella realizzazione dei Piani Operativi Regionali (POR), con il 47,12% dell’attuazione degli interventi, e seconda in Italia solo all’Emilia Romagna, che tocca il 49,14%, ma con una quota complessiva da spendere pari a un quarto di quella campana. Risulta molto buona anche la posizione della Regione in termini di ripristino dell’efficienza amministrativa. E buoni sono i dati relativi all’incremento dell’occupazione, che in generale cresce del 3,8% tra il 2015 e il 2016. Si tratta di risultati molto confortanti, che rappresentano però solo l’inizio di un cammino ancora lungo da percorrere per riprendere pienamente i livelli precedenti la crisi economica e finanziaria e fare della Campania la Regione più competitiva per sviluppo economico duraturo a livello nazionale. Sicuramente già siamo primi per l’offerta di strumenti per l’attrazione di investimenti produttivi e per la capacità di crescita del sistema produttivo. Infatti, una parte fondamentale del merito dei risultati positivi del biennio 2015/2016 va ascritto al dinamismo delle imprese e degli imprenditori che operano in Campania e delle eccellenze produttive che hanno saputo cogliere la sfida dell’incremento di produttività e dell’internazionalizzazione”.
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