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Un’app per selezionare e prenotare i pasti, 20mila consegne effettuate in 75 diverse località, 10 differenti menu preparati a seconda delle tradizioni culturali e culinarie e delle varie intolleranze alimentari, decine di buffet, 14 bar e 54 punti di ristoro con frutta fresca e isotonici.
E’ il bilancio delle Universiadi 2019 di Ep Spa, società napoletana leader mondiale nel mercato della ristorazione collettiva, che ha gestito il servizio di vitto e catering in occasione del grande evento sportivo.
E’ stato il lancio della nuova App “Meal-box Delivery” per la prenotazione dei pasti la scelta vincente che sarà replicata anche nel corso dell’Expo 2020 a Dubai, negli Emirati Arabi.
Per rendere efficiente e rapida la fase di gestione degli ordini e consegna dei pasti Ep ha, infatti, realizzato una piattaforma web (https://epuniversiade2019napoli.ristonova.it/en), abbinata a un’applicazione scaricabile con qualsiasi tipo di device, sulla quale sono stati accreditati tutti i protagonisti delle Universiadi, ognuno dei quali ha avuto la possibilità di prenotare il proprio meal-box in pochi click, indicando il sito di gara.
“Abbiamo dovuto predisporre menu mediterranei e asiatici, halal ed ebraici, ma anche liste di piatti ad hoc per gli atleti intolleranti al glutine e al lattosio – spiega Salvatore Esposito, numero uno di Ep -.Per fortuna il lavoro dei nostri professionisti (dietisti, nutrizionisti, tecnologi alimentari e biologi) è stato molto apprezzato dagli atleti”. Innovazione, ma con un occhio sempre attento alla sostenibilità: “Per tutti i pasti serviti sono stati impiegati esclusivamente packaging e stoviglie biodegradabili al 100 per cento come espressamente richiesto dalla Fisu”, sottolinea Esposito.
Per le Universiadi la società partenopea ha messo a frutto l’esperienza e l’organizzazione già collaudate in due precedenti grandi eventi: l’Expo del 2015 a Milano e la Giornata Mondiale della Gioventù del 2016 a Cracovia, in Polonia.