Professione: influencer! Chi sono queste nuove figure del marketing digitale e in che settori operano?

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Spesso si sente parlare di nuove professioni dai nomi stranieri: tra instagrameryoutuberblogger influencer non ci si capisce più nulla. Sta di fatto, però, che fare l’influencer sembra essere sempre più comune tra i giovani e dunque si sta affermando come un vero e proprio mestiere all’interno di un settore molto dinamico e giovane come il marketing. Sì, perché in questo mondo digitale, in cui tutto avviene online, non è ben chiaro cosa facciano queste figure “professionali” del web e in che settori operino effettivamente. Passiamo subito ai fatti e, con degli esempi, andiamo a scoprire chi si occupa di questo nuovo mercato.

Nonostante il cosiddetto marketing di influenza abbia trovato il suo approccio teorico in uno studio del 1940, chiamato The People’s Choice, in cui veniva spiegato come le persone venissero largamente influenzate dalle dicerie e dagli opinion leader per quanto riguardasse l’ambito politico, è stato con il Web 2.0 che il fenomeno degli influencer si è scatenato. Tutto è cominciato con le blogger, che condividevano principalmente i propri outfit e consigli di moda tramite articoli scritti da loro e poi pubblicati nei loro blog personali. Un esempio su tutti è Chiara Ferragni, che nel 2009 ha lanciato il suo blog The Blond Salad per poi svilupparlo notevolmente fino a renderlo un vero e proprio brand riconosciuto in tutto il mondo. Chiara, infatti, si limitava a condividere sul web gli abiti che indossava e pian piano ha riscosso successo in modo “organico”, come va di moda dire oggi nel settore.

Oltre al mondo della moda, questo fenomeno si è diffuso a livello globale nei settori più disparati: dall’intrattenimento fine a se stesso, ai video di fai da te e all’igaming. Quest’ultimo ambito vede una presenza di influencer perlopiù internazionale, se non britannica: per quanto riguarda il poker online, troviamo i Sidemen, un gruppo di sei ragazzi attivo su YouTube che in poco più di due anni sono riusciti a costruirsi un seguito incredibile, con più di 9 millioni di utenti iscritti al loro canale e millioni di views ad ogni loro video. Invece, per quanto riguarda gli eSport e i videogame, sono molti gli streamer che riprendono le loro sessioni di gioco. In Italia, lo streamer, o per meglio dire, il twitcher con maggiore successo è Giorgio Calandrelli anche conosciuto con pow3rtv. Grande fan di Fortnite, gioco che sembra preferire nelle dirette, è spesso attivo anche nella categoria “Just Chatting”. Dopodiché, sempre nello stesso contesto, troviamo Gabriele Gaiba, ovvero justgabbo, e al terzo posto troviamo IlMasseo: il suo nome è tuttora sconosciuto, ma sappiamo solo che viene da Dolo, in provincia di Venezia e che usa un linguaggio a dir poco colorito.

Abbiamo dunque visto che una miriade di settori sono stati “influenzati” da queste nuove figure, tuttavia non dimentichiamo che il boom di YouTube, inizialmente soprattutto negli Stati Uniti, ha visto l’emergere di una delle presenze più famose in ambito italiano. Sì perché quando molte ragazze hanno cominciato a condividere video sul trucco e sui prodotti di cosmesi, anche un’italiana all’estero ha preso la palla al balzo e ha fatto di un hobby la sua carriera. Naturalmente, parliamo di ClioMakeUp: la veneta per ora residente a New York ha dapprima creato il suo canale YouTube, curato e aggiornato per diversi anni, ed è poi passata a creare il proprio marchio di make-up, fondando anche un’azienda tutta italiana con sede a Milano. Dunque, un buon esempio di imprenditoria e lavoro duro che in questo caso ha dato i suoi frutti.

Abbiamo provato a riassumere i settori principali in cui queste nuove figure del marketing operano. Chiaramente, le possiamo trovare in molte altre aree come l’industria enogastronomica e sportiva, tuttavia i mezzi di comunicazione e la tecnologia utilizzata non sembrano variare molto e offrono l’opportunità a chiunque sia interessato di lanciarsi su questo mercato.

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