C’è attesa per lo sblocco delle navi Tirrenia che potrebbe arrivare nelle prossime ore da un accordo tra Vincenzo Onorato, i commissari e il governo dopo il sequestro dei conti correnti che hanno fermato in porto i traghetti che collegano la Sardegna e la Sicilia.
Una mediazione possibile, secondo quanto si è appreso, consiste nel trasferire il sequestro dalla liquidità ai beni (le navi), liberando così il denaro nei conti necessario per riavviare i motori.
Il servizio, che non è compreso nella convenzione di continuità marittima, viene espletato da un solo traghetto che fa la spola sulle tratte Civitavecchia-Olbia, Genova-Porto Torres, Livorno Cagliari, Livorno-Olbia e Napoli Cagliari.
Nessuna corsa sostitutiva di Moby, invece, in Sicilia, dove sono ferme le navi Tirrenia che operavano sulla Ravenna-Brindisi-Catania e sulla Napoli Palermo. (ANSA)