Negli ultimi tempi, il centro storico di Napoli ha mostrato una vitalità eccezionale, specialmente durante le due settimane centrali di agosto. Questo periodo, solitamente caratterizzato da una pausa estiva che vedeva molte attività commerciali chiudere e lasciare sia turisti che residenti con poche opzioni, ha invece mostrato un volto nuovo quest’anno. Infatti, i negozi, bar e ristoranti situati nelle zone dei Decumani fino al Rettifilo, tradizionalmente considerato meno importante dalle amministrazioni locali, sono rimasti aperti, offrendo ai visitatori un’esperienza vivace e completa.
Questo cambiamento rappresenta una svolta significativa. In passato, l’immagine di Napoli durante le ferie agostane era quella di una città semi-deserta, ma oggi vediamo una città che vive tutto l’anno grazie alla decisione degli esercenti di non andare in ferie simultaneamente. Il Rettifilo, una strada che ha sempre rivestito un ruolo fondamentale per i flussi turistici, ha finalmente ricevuto la giusta attenzione e riconoscimento, dimostrando che l’offerta commerciale e culturale è indispensabile sempre, non solo nei periodi di alta stagione. Enrico Ditto, un imprenditore napoletano attivo nel settore turistico, ha espresso la sua soddisfazione per questo positivo cambiamento. Secondo lui, la decisione degli operatori commerciali di restare aperti rafforza ulteriormente l’attrattività di Napoli come destinazione turistica di rilievo, sia a livello nazionale che internazionale.
Questo impegno contribuisce notevolmente alla capacità della città di garantire ai visitatori un’esperienza continua e soddisfacente, indipendentemente dal periodo dell’anno. Tuttavia, Ditto non manca di evidenziare un punto critico: appena si abbandona il perimetro del centro storico, la situazione cambia drasticamente. Al di fuori di questa zona vitale, ci si imbatte in un calo dell’offerta e in un’attenuazione della dinamica turistica che caratterizza l’area più centrale.
Questa osservazione mette in luce la necessità di un approccio più ampio che consideri l’intera città, mirando a diffondere i benefici del turismo oltre i confini del centro storico e ad incoraggiare la crescita e la vitalità anche nelle aree periferiche. In conclusione, Napoli sta vivendo una trasformazione positiva grazie all’impegno degli operatori locali, ma c’è ancora molto da fare per estendere questi benefici a tutta la città. È essenziale che le politiche turistiche e commerciali investano in tutte le aree urbane per rendere Napoli una meta accogliente e vivace in ogni suo angolo, tutto l’anno.