UniCredit: 5,6 miliardi di nuovi prestiti alle PMI in Italia, Germania e Bulgaria grazie a tre operazioni di cartolarizzazione sintetica garantite dalla BEI.

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Il Gruppo UniCredit e il Gruppo BEI, che comprende la Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), hanno concluso in queste settimane tre diverse operazioni di cartolarizzazione sintetica di portafogli creditizi che consentiranno a UniCredit di fornire nuovi prestiti alle piccole e medie imprese (PMI) di Italia, Germania e Bulgaria per un importo complessivo di 5 miliardi di euro.

 

Grazie alla collaborazione con la BEI e il FEI nell’ambito del Fondo Europeo di Garanzia (FEG), parte integrante del pacchetto di misure di risposta al Covid approvato dalla UE nel 2020 e dedicato a contrastare le difficoltà economiche e i rallentamenti produttivi causati dalla pandemia, il Gruppo UniCredit ha infatti finalizzato tre nuove cartolarizzazioni sintetiche di portafogli per un totale di circa 4,7 miliardi di euro, in coerenza con gli obiettivi di capital efficiency individuati nel piano “UniCredit Unlocked”.

 

In dettaglio, in Italia UniCredit Spa ha cartolarizzato un portafoglio da 1,7 miliardi di euro di prestiti, usufruendo della garanzia del FEI sulla tranche junior. Il capitale liberato dal portafoglio cartolarizzato sarà utilizzato per erogare entro il 2023 1,8 miliardi di euro di nuovi prestiti a tassi agevolati a sostegno di nuovi investimenti e del circolante delle PMI italiane.

 

In Germania, UniCredit Bank AG ha cartolarizzato un portafoglio di prestiti alle imprese del valore di 2 miliardi di euro, beneficiando della garanzia del FEI sulla tranche junior. La banca prevede di supportare le PMI tedesche con nuovi prestiti a tassi agevolati per 2,5 miliardi di euro da erogare entro metà 2024.

 

In Bulgaria infine, UniCredit Bulbank ha realizzato la prima operazione di questo tipo mai effettuata da banche del Gruppo nella Divisione CE&EE effettuando con garanzia del FEI sulla tranche junior la cartolarizzazione sintetica di un portafoglio di prestiti alle imprese del valore di 1 miliardo di euro a fronte della quale la banca prevede di erogare nuovi finanziamenti a tassi agevolati alle PMI del Paese.

 

Le tre recenti operazioni, che hanno visto UniCredit Bank AG agire in qualità di sole arranger, si inseriscono nel più ampio quadro di collaborazione tra UniCredit e BEI, che nel solo biennio 2021-2022 ha consentito di mobilitare a favore delle imprese nei Paesi in cui opera UniCredit risorse finanziarie per oltre 9 miliardi di euro.

 

Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit, ha commentato: “Le PMI europee sono il motore della nostra economia ed è nostra responsabilità aiutarle ad avere successo e sostenerle nei momenti difficili. Questi 5 miliardi di euro di nuovi prestiti testimoniano il nostro costante impegno in tal senso, reso ancora più forte dalla lunga collaborazione con la BEI. Questi fondi potranno costituire per le imprese, e per tutti i loro dipendenti, l’aiuto concreto di cui hanno bisogno per continuare a servire i loro clienti e le comunità in cui operano.”

 

Gelsomina Vigliotti, Vice-Presidente BEI, ha commentato: “Solo nel 2021, il Gruppo BEI ha sostenuto oltre 430.000 PMI europee con 45 miliardi di euro e, grazie alla storica e solida partnership fra il Gruppo BEI e il Gruppo Unicredit, le piccole e medie imprese italiane, tedesche e bulgare potranno beneficiare di altri 5 miliardi di nuova finanza per sostenere le loro esigenze di liquidità e di capitale circolante. Queste operazioni dimostrano, ancora una volta, la vicinanza del Gruppo BEI al tessuto imprenditoriale europeo e Unicredit si è rivelato ancora una volta un partner chiave per favorire l’accesso al credito e per raggiungere il maggior numero di imprese in Europa.”

 

“Grazie a queste operazioni siglate con Unicredit, migliaia di imprese europee potranno investire nella loro crescita e nel loro sviluppo a medio e lungo termine. Il Fondo Europeo di Garanzia, messo in campo a tempo di record dal Gruppo BEI, si è rivelato uno strumento fondamentale per fornire alle PMI la liquidità necessaria per superare la crisi”, ha dichiarato Alain Godard, CEO del FEI.

 

Nel maggio 2021 UniCredit e la BEI avevano firmato un accordo finalizzato a mitigare le conseguenze economiche causate dalla crisi della COVID-19 sulle grandi e medie imprese italiane. Con il sostegno del Fondo Europeo di Garanzia, la BEI ha garantito il 75% del nuovo portafoglio da 1 miliardo di euro di prestiti aggiuntivi originati da UniCredit. L’operazione, che arriva a completamento nel corrente mese di settembre, grazie a finanziamenti aggiuntivi e al meccanismo di complementarietà ha attivato 2,5 miliardi di euro di investimenti a favore delle imprese.

 

Nel novembre 2021 era inoltre stata perfezionata una prima operazione di cartolarizzazione sintetica su un portafoglio di finanziamenti da 2 miliardi di euro, strutturata anch’essa da UniCredit Bank AG come sole arranger, sul quale il FEI aveva prestato garanzia sulla tanche mezzanina, consentendo a UniCredit di mettere a disposizione delle PMI italiane nuovi crediti per 720 milioni di euro.

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