UniCredit finanzia i primi due investimenti nell’area ZES dell’Interporto di Nola: Temi, con garanzia SACE, e Farvima.

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UniCredit ha erogato due finanziamenti per complessivi 17 milioni di euro – di cui uno con Garanzia Green di SACE – finalizzati al sostegno dei piani di investimenti di due aziende che stanno realizzando progetti di investimento nell’area ZES (Zona Economia Speciale) della Campania. Si tratta dei primi due investienti in corso di realizzazione presso l’Interporto Campano di Nola da quando sono state istituite le Zes.

 

La banca ha infatti sostenuto i piani di investimenti di Temi Spa, società specializzata nella logistica e nella distribuzione, licenziataria esclusiva GLS per Napoli e provincia, con un recente finanziamento da 12 milioni di euro assistito dalla Garanzia Green di SACE. L’operazione è finalizzata alla realizzazione di un nuovo centro logistico per lo smistamento merci con annessa palazzina uffici e all’acquisto di macchinari per la messa in funzione del nuovo centro logistico. Il nuovo sito, che sarà pienamente operativo entro gennaio 2025, insisterà su un’area di circa 26.000 mq, ubicata in prossimità del terminal ferroviario, con la futura realizzazione di un ramo binario dedicato. Il progetto consentirà di implementare in maniera funzionale la duplice attività di logistica e di distribuzione dell’azienda, con un notevole aumento della capacità produttiva e un miglioramento della qualità dei servizi logistici offerti. Sarà sviluppata inoltre una nuova attività di marketplace in ottica di potenziamento del canale e-commerce. Il progetto prevede una forte attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale con tecnologie che consentiranno di migliorare l’efficienza energetica, di favorire il consumo di energia da fonti rinnovabili e di ridurre le emissioni inquinanti. L’investimento complessivo di Temi Spa, tra fabbricati e impianti, ammonta circa 24 milioni di euro.

 

L’operazione si aggiunge ad un precedente finanziamento erogato da UniCredit da 5 milioni di euro in favore di Farvima Medicinali, leader della distribuzione farmaceutica al Sud. Il finanziamento di UniCredit è finalizzato a sostenere il programma d’investimenti dell’azienda e a completare la realizzazione del moderno polo logistico all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione 4.0., ubicato all’interno dell’Interporto Campano di Nola. Il nuovo polo occupa una superficie di 11 mila mq, con una capacità di stoccaggio di circa 120mila metri cubi che consentirà di implementare ulteriormente il servizio che il Gruppo Farvima Medicinali assicura a circa 10.500 farmacie in Italia. L’investimento di circa 25 milioni comporterà l’assunzione di ulteriori 25 risorse entro il prossimo 31 maggio.

 

La ZES (Zone Economche Speciali) sono otto aree del Mezzogiorno destinatarie di specifiche agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche, da realizzarsi anche intorno ad aree portuali che presentino le caratteristiche di porti di rilevanza strategica, finalizzate a favorire lo sviluppo economico del Sud Italia.

 

Ha affermato Giosy Romano, Commissario Straordinario del Governo della ZES Campania: «Le semplificazioni burocratiche e le agevolazioni fiscali sono i due pilastri della Zes. I due investimenti all’interporto di Nola si inseriscono in un quadro complessivo che quantifica già in quasi un miliardo di euro i nuovi investimenti nelle aree della Zes Campania L’autorizzazione unica del commissario è strumento che si sta rivelando essenziale nell’attrazione degli investimenti e costituisce emblema della semplificazione. Potrebbe ulteriormente amplificarsene il valore di snellimento con il contributo del sistema bancario. L’autorizzazione unica potrebbe, infatti, costituire accesso immediato e diretto al credito bancario, fungendo essa stessa da garanzia per l’erogazione del credito all’imprenditore. Tutto in maniera diretta e digitale».

 

Per Ferdinando Natali, Responsabile per il Sud di UniCredit «I due investimenti sostenuti da UniCredit, i primi che insistono all’interno dell’Interporto Campano di Nola da quando è stata istituita la Zes della Campania, testimoniano la volontà di porci come partner finanziario di riferimento per le imprese che vogliono investire al Sud. Abbiamo già stanziato un plafond da 1 miliardo per favorire l’attrazione degli investimenti in aree Zes ma quello che fa la differenza è dare risposte celeri alle richieste di investimento. Le Zes sono oggi il principale strumento di politica industriale del Mezzogiorno e devono diventare un sistema con cui si supportano gli investimenti sul nostro territorio, imprimendo finalmente una svolta alla crescita del Sud, come già avvenuto in altri Paesi».

 

Claudio Ricci, Amministratore Delegato di Interporto Campano, società concessionaria della Regione Campania per la gestione dell’interporto di Nola, ci tiene a sottolineare «come negli ultimi mesi si sia creato un contesto particolarmente favorevole per far decollare la ZES, con tutti gli attori principali concordemente impegnati, in primis la Regione Campania con le politiche in materia di infrastrutture e sostegno alle imprese e il Commissario straordinario che ha impresso una eccezionale accelerazione alle procedure autorizzative e alle attività di attrazione degli investimenti. In questo quadro, è determinante il ruolo che stanno assolvendo gli istituti di credito come UniCredit, nell’affiancare in maniera convinta e proattiva i progetti di investimento in ambito della ZES, come per esempio quelli di Temi e Farvima nell’Interporto».

 

Francesco Tavassi, Presidente di Temi Spa, illustra così le ragioni dell’investimento in area ZES per il comparto logistico: «Abbiamo scelto l’Interporto di Nola perché rappresenta quella funzione determinante per gestire merci nel minore tempo possibile con servizi essenziali: una dogana interna, il collegamento ferroviario dedicato al nostro impianto. Con investimenti come questo la logistica prende definitivamente posto nell’ambito delle semplificazioni previste dalla ZES in Campania. La pandemia, infatti, e il boom del commercio online, hanno determinato l’accorciamento della catena degli approvvigionamenti e la conseguenza è quindi una concorrenza che si misura sui tempi di consegna di un prodotto al consumatore. La logistica ha conseguito quel risalto che da anni auspicavamo e oggi è precondizione fondamentale per lo sviluppo dei territori».

 

L’investimento di Temi Spa è stato assistito dalla garanzia di SACE che ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. L’azienda, infatti, può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. L’operazione di Temi Spa, realizzata grazie alle sinergie con la Rete sul territorio di SACE, rientra nell’ambito della convenzione green, nella quale SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto ambientale e avviare una trasformazione sostenibile.

 

Infine, Mirko De Falco, Amministratore Delegato di Farvima, riferisce che «grazie alla positiva esperienza maturata nella realizzazione del nostro investimento nell’Interporto Campano di Nola, con il prezioso sostegno del nostro principale partner finanziario UniCredit, stiamo valutando la possibilità di realizzare ulteriori importanti investimenti nelle aree Zes della Sicilia Orientale».

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