I dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio da Ue, Canada e Messico entreranno in vigore a partire da domani. Lo ha annunciato il segretario al Commercio Usa, Wilbur Ross.
Inizialmente, Unione europea, Canada e Messico erano stati esentati dalla misura voluta dal presidente Donald Trump, che prevede dazi del 25 per cento sulle importazioni di acciaio e del 10 per cento sull’alluminio. L’esenzione era stata prorogata per tutto il mese di maggio, mentre proseguivano i negoziati tra la Casa Bianca e i suoi interlocutori internazionali.
DA MEZZANOTTE – L’annuncio che a partire dalla mezzanotte di giovedì i dazi entreranno in vigore anche per Ue, Canada e Messico è stato fatto alla stampa dal segretario al Commercio, che ha riferito che il presidente Usa ha deciso di “non estendere le esenzioni”.
Ross ha anche detto che Australia, Argentina e Brasile, che inizialmente avevano anch’essi ricevuto esenzioni temporanee, hanno acconsentito a “limitare il volume” delle loro esportazioni in cambio di esenzioni permanenti.
REPLICA UE – Immediata la replica del presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker: “Sono preoccupato per questa decisione. L’Ue ritiene che queste tariffe unilaterali statunitensi sono ingiustificate e contrarie alle regole del Wto. Questo è protezionismo puro e semplice”.
Gli Usa “non ci lasciano altra scelta se non procedere con un ricorso all’Organizzazione Mondiale del Commercio e con l’imposizione di dazi aggiuntivi su una serie di importazioni” da oltre Atlantico. “Difenderemo gli interessi dell’Unione, nel pieno rispetto del diritto commerciale internazionale”. (AdnKronos)