La Campania è la regione del Sud in cui le aziende della vendita a domicilio hanno realizzato il fatturato 2017 più alto: 185 milioni 924 mila euro, +10,9% rispetto al 2017. Secondo le rilevazioni del Centro Studi Univendita sulle proprie aziende associate, la Campania è seconda, dietro la Lombardia, nella classifica del fatturato regionale e rappresenta l’11,2% delle vendite, che hanno raggiunto nel 2017 la cifra di 1 miliardo 660 milioni di euro (+1,8% rispetto all’anno precedente).
Nel Sud e Isole, area dove si realizza il 36,8% del fatturato nazionale, la Campania è la regione con il fatturato più alto, seguita da Sicilia e Puglia, che valgono rispettivamente il 7,8% e il 7% del totale nazionale; le altre regioni seguono a distanza. Nella geografia nazionale della vendita a domicilio ha fatto meglio della Campania solo la Lombardia (237 milioni di euro); al terzo posto il Veneto (154 milioni di euro) e al quarto la Sicilia con 129 milioni di euro, altro risultato in forte crescita: +6,4%.
Per quanto riguarda le aree geografiche, il Sud e Isole guida la classifica con 610 milioni di euro di fatturato; seguono Nord Ovest (401 milioni di euro), Nord Est (353 milioni di euro) e Centro (293 milioni).
Inoltre la Campania ha superato la Lombardia diventando prima regione d’Italia per numero di venditori a domicilio: vi lavorano 23.000 addetti, +4% rispetto al 2016 e pari al 14,5% del totale nazionale(che è di 158.000 addetti). Al secondo posto c’è la Sicilia (21.500 addetti) e al terzo la Lombardia (20.000 addetti). Guardando alle aree geografiche è al Sud e Isole che nel 2017 si è concentrato il maggior numero di venditori (77.700 addetti pari al 49% del totale); seguono il Nord Ovest con 32.000 addetti, il Nord Est con 24.000 addetti e il Centro con 24.500 addetti.
«Da sempre la Campania guida la classifica nel Sud Italia e rivaleggia con le regioni del Nord per fatturato –dichiara Ciro Sinatra, presidente Univendita–. In Campania e in tutto il Sud la vendita a domicilio è riuscita a generare la fiducia dei consumatori anche negli anni della crisi, rappresentando inoltre un’opportunità economica e professionale importante. Nel Mezzogiorno, dove l’occupazione femminile è storicamente bassa, molte donne colgono nella vendita a domicilio la possibilità di conciliare lavoro e famiglia, garantendosi una fonte di reddito in più. Inoltre è un’opportunità interessante per i giovani, anche alla prima esperienza, e gli over 50 che nella vendita diretta trovano un’opportunità dopo che altri settori hanno chiuso loro le porte».
Univendita (www.univendita.it) Qualità, innovazione, servizio al cliente, elevati standard etici. Sono queste le parole d’ordine di Univendita, la maggiore associazione del settore che riunisce l’eccellenza della vendita diretta a domicilio. All’associazione aderiscono: AMC Italia, Avon Cosmetics, bofrost* Italia, CartOrange, Conte Ottavio Piccolomini, Dalmesse Italia, Fi.Ma.Stars, Jafra Cosmetics, Just Italia, Lux Italia, Nuove Idee, Ringana Italia, Tupperware Italia, Uniquepels Alta Cosmesi, Vast & Fast, Vorwerk Italia – divisione Bimby, Vorwerk Italia – divisione Folletto, Witt Italia, che danno vita a una realtà che mira a riunire l’eccellenza delle imprese di vendita diretta a domicilio con l’obiettivo di rafforzare la credibilità e la reputazione del settore tra i consumatori e verso le istituzioni.
Univendita, che aderisce a Confcommercio, rappresenta il 46% del valore dell’intero comparto della vendita diretta in Italia (fonte: Format Research, marzo 2017).