“L’azienda sta provando a venire meno ai patti. Ci avevano annunciato investimenti, che avrebbero portato nuove produzioni. Ora a distanza di sette mesi ci dice che non è vero niente, sfilandosi da Napoli e rinnegando il patto”.
Lo ha detto Gianluca Ficco, segretario nazionale della Uilm intervenendo all’assemblea dei lavoratori Whirlpool, che presidiano lo stabilimento da venerdi scorso dopo l’annunciata cessione del sito di via Argine. Secondo Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm Campania, “se il Governo non è in grado di far recedere una multinazionale è un Governo inutile”.
“Nessuno può mettere una croce rossa su questo stabilimento – ha affermato Alessandra Damiani, segretaria nazionale Fim Cisl – c’è un accordo ancora valido”. “Abbiamo davanti a noi una lotta durissima – ha affermato Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom – per contrastare una decisione presa con freddezza, da una multinazionale che non risponde a nessuno”. In apertura qualche momento di tensione con troupe tv. (ANSA)