“Il tavolo di mercoledì ha confermato l’ambiguità di una azienda. Ad un certo punto si era quasi rotto. Bravi sono stati i segretari nazionali a riprenderlo, lanciando alcune proposte e con l’appoggio del ministro abbiamo raggiunto due obiettivi importanti. La non chiusura di questo sito e il non disimpegno di Whirlpool su questo stabilimento”.
Lo ha detto Biagio Trapani, segretario generale Fim Cisl di Napoli, intervenendo all’assemblea che si è tenuta ieri alla Whirlpool di via Argine.
“La grande compattezza che emerge in questa assemblea – ha affermato Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm – rafforza la nostra determinazione nella lotta per salvare la Whirlpool di Napoli. La richiesta alle istituzioni tutte è di schierarsi al fianco dei lavoratori: Governo, Regione e istituzioni locali possono fare ciascuno la propria parte”.
“Le istituzioni – ha sottolineato Barbara Tibaldi, segreteria nazionale Fiom – sono fortemente presenti in questa battaglia”. (ANSA)