Il Convegno dal titolo “Zone economiche speciali ed Interporto di Nola: un’autostrada nel Mondo”, vedrà la partecipazione di autorevolissimi relatori provenienti dal mondo delle imprese, forense ed istituzionale, in particolare interverranno:
– Luigi Di Maio, Ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché Vicepresidente del Consiglio dei Ministri;
– Vito Grassi, Presidente Unione Industriali Napoli;
– Claudio Ricci, Amministratore delegato CIS ed Interporto;
– Gian Marco Nicelli, Amministratore delegato Vulcano S.p.A.;
– Pietro Spirito, Presidente del Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale;
– Francesco Fimmanò, Consigliere di Presidenza della Corte dei Conti;
– Andrea Prete, Presidente Unioncamere Campania, nonché Vicepresidente Vicario Nazionale Unioncamere;
– Carmine Sautariello, Avvocato Diritto Societario.
“Dal distretto di Nola, in cui si realizza più del 20% del PIL campano, parte l’economia del cambiamento. Il Ministro Di Maio concluderà il confronto tra i massimi rappresentanti dell’economia della nostra Regione. Gli amministratori delegati di Interporto, Cis e Vulcano delineeranno gli scenari dello sviluppo unitamente al Presidente degli Industriali Vito Grassi, al Presidente di Unioncamere Andrea Prete e del Porto di Napoli, Pietro Spirito. Inoltre, il Prof. Fimmanò approfondirà il tema della sinergia tra pubblico e privato nella realizzazione delle zone economiche speciali. Quella che si apre per il distretto è una vera autostrada nel mondo, che valorizzerà la formidabile infrastruttura pronta a decollare” – commenta il promotore dell’evento, Avv. Carmine Sautariello.
“Le ZES – con la molteplicità di semplificazioni ed agevolazioni per le imprese e la focalizzazione su un nucleo di aree con idonee infrastrutture chiave e connessioni con i porti – sono una formidabile occasione di sviluppo per il nostro territorio.
Le Zes assegnano agli interporti un ruolo centrale come “sintesi” di funzioni retroportuali, logistica integrata e localizzazione selettiva di attività manifatturiere / semimanifatturiere.
In questo contesto, la Regione Campania può contare anche sul vantaggio di essere stata la prima in Italia ad istituirle.
L’interporto di Nola rientra a pieno titolo nel perimetro attuale della Zes Campania, rappresentando un polo naturalmente privilegiato di sviluppo e di attrazione di filiere produttive e di grandi operatori industriali italiani ed internazionali.
Con la sua dotazione all’avanguardia di infrastrutture e servizi, l’Interporto di Nola costituisce un perno fondamentale della ZES Campania. Attualmente, lo stesso occupa circa 3 milioni di metri quadrati, senza contare il potenziale costituito dal progettato “ampliamento”; con CIS e Centro Servizi Vulcano Buono costituisce, infatti, un agglomerato di circa mille imprese operanti nei settori della logistica, distribuzione commerciale, industria leggera e servizi che occupano oltre 10.000 addetti” – spiega il Professore ed Avvocato Francesco Fimmanò.
“La ripresa dell’economia campana e meridionale passa anche dall’introduzione di meccanismi incentivanti per l’attrazione di investimenti industriali”, sostiene il Presidente della Autorità di Sistema del Mar Tirreno, Dott. Pietro Spirito.