Una mostra collettiva tra pitture e sculture dei giovani allievi di didattica dell’arte. Tele, colori, carta, cartoni, argille e gessi tutto in un grande dialogo che si concentra in un’unica parola: LABORATORIO.
Il Laboratorio è il luogo del fare, della crescita, del confronto e della “contaminazione”, quella buona, sana, che apre, tante volte, a possibili dialoghi tra il desiderio di sapere e l’esigenza del voler fare. Entrare in un Laboratorio significa vedere persone lavorare, faticare, talvolta stare anche in pena, in crisi ed è per questo che questa nostra mostra porta questo titolo: LABOR.
Un titolo che rimanda a qualcosa di sacro e profano allo stesso tempo, e che significa, appunto, lavoro, e che porta in sé la radice del luogo in cui viviamo quando siamo in Accademia. LABOR si pone come una sperimentazione in un luogo trasformato in un Laboratorio (aula 9), un luogo che ha visto lavorare e crescere, in un semestre, i nostri giovani talenti. LABOR è una mostra, è un racconto, è un fatto, è una sinergia, è una proposta, è uno stare insieme.
L’evento, aperto a tutti, è a cura dei docenti Mauro Maurizio Palumbo, Antonio Manzoni e Christian Leperino