84 anni e non sentirli, Buon Compleanno Mostra d’Oltremare

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La Mostra d’Oltremare si è aperta alla città per festeggiare il suo 84° compleanno. A fare gli onori di casa sono stati il presidente Remo Minopoli e la consigliera delegata Maria Caputo che hanno accolto i tanti ospiti istituzionali, in primis il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e l’assessore al turismo Teresa Armato, ma anche centinaia di cittadini che hanno voluto essere presenti allo spegnimento delle 84 candeline.

“La Mostra d’Oltremare è un’eccellenza della nostra città – ha detto Manfredi – un grande patrimonio culturale oltre che imprenditoriale di Napoli. È una risorsa che dobbiamo rendere ancora più attrattiva tant’è che stiamo ragionando con il ministro della Cultura Sangiuliano su come valorizzare quella che è anche una delle opere monumentali più importanti del ‘900. Inoltre in vista del 2026 con Napoli capitale europea dello sport, la MdO sarà centrale per la possibilità di fare sport agonistico e per la caratteristica che ha di essere un grande polmone di sport popolare per le nostre famiglie e i nostri ragazzi. La Mostra d’Oltremare è famiglia, ha molti anni, ma non li dimostra e per questo è un piacere essere qui a festeggiarla”.

Una storia lunga decenni omaggiata dallo spettacolo ‘Passione’ dello scrittore Maurizio De Giovanni e del maestro Marco Zurzolo e attraverso immagini di repertorio utili a ricordare chi e cosa hanno reso la mostra un polo multifunzionale in grado di attrarre gente da tutto il mondo restando al passo coi tempi senza mai diventare obsoleta. Dalle fiere ai congressi e fino ai grandi eventi un luogo in cui facendo tesoro del passato si riesce a guardare al futuro.

“Dopo aver consolidato il ruolo della Mostra d’Oltremare, oggi guardiamo al futuro – ha spiegato Minopoli – i numeri ci danno ragione e ci rendono ottimisti. Nell’area ovest di Napoli caratterizzata dal prefisso ex, ex Italsider, ex-Nato, ex Arsenale, la Mostra è sempre stata ed è un punto di riferimento. Festeggiare gli 84 anni è un modo per aprirci ancora di più alla città e siamo certi che grazie ai risultati ottenuti e all’agenda ricca di eventi di quest’anno il ruolo della Mostra sarà sempre più centrale non solo per Napoli, ma per il Mezzogiorno e per il Paese”.

Storia, arte, cultura, la Mostra d’Oltremare è un simbolo importante della città.

“La Mostra è come una signora anziana che ancora è molto affascinante – ha evidenziato Caputo – una signora che ha saputo cambiare pelle adattandosi alle esigenze della città e che ha ancora tanto da dare. E’ un polo multifunzionali in cui possiamo ospitare fiere, eventi, congressi, concerti, manifestazioni sportive. Un luogo in cui convivono tradizione e innovazione un posto aperto non solo ai napoletani ai tanti turisti che vengono in città ma anche agli imprenditori alle aziende incidono sul tessuto economico e sociale dell’intero paese. Adesso puntiamo alla riqualificazione di altri spazi per ampliare ulteriormente la nostra offerta e svolgere un ruolo trainante per Napoli. Visti i risultati dell’anno scorso e l’andamento di quest’anno; abbiamo pensato di omaggiare la Mostra con uno spettacolo di De Giovanni e Zurzolo, ‘Passione’ sia perché richiama gli antichi splendori della MdO riproponendo pezzi della tradizione della canzone napoletana, sia perché è proprio la passione a guidare il lavoro che svolgiamo qui”. 

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