Il 17 novembre prossimo verrà presentata a Casalnuovo di Napoli l’iniziativa “Totò e la napoletanità”. Dopo 4 anni di Premio Letterario, oltre 5mila partecipanti, 6 antologie, tappe a Bruxelles, Torino, Milano e Maglie, dopo il gemellaggio con le terre marchigiane colpite dal terremoto e la mostra con L’Infinito e gli altri autografi di Giacomo Leopardi, l’associazione “Una Città Che…”, quasi a voler dire “torniamo a casa, torniamo nella nostra Terra”, dedica una parte della nuova stagione letteraria all’iniziativa “Totò e la napoletanità”.
“In questi anni abbiamo ricevuto tanto dal Premio; ovunque ci hanno riconosciuto caratteristiche che sono proprie delle nostra Terra e della nostra napoletanità: creatività, passione e amore per quello che abbiamo fatto sinora. Per questo, vogliamo ricambiare il dono che la Città in cui siamo nati ci fa quotidianamente. Dedicheremo uno spazio della nostra stagione letteraria a Napoli e lo faremo ispirandoci a colui che, per noi, rappresenta meglio di chiunque altro al mondo la napoletanità. Totò”, racconta Giovanni Nappi, fondatore del Premio Letterario ‘Una Città Che Scrive’.
Un ruolo centrale saranno gli appuntamenti di “reading di letteratura napoletana”, presso la Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi di Casalnuovo di Napoli, alla Via Roma 148 traversa privata.
Appuntamenti che saranno organizzati assieme a Raffaele Sannino, un napoletano verace salvato dai nefasti della Forcella “difficile” dall’amore per la poesia.
Sannino, autore di BUM BUM che nella prefazione porta la firma di Paolo Siani, proprio con il Premio Letterario ‘Una Città Che Scrive’ e con una straordinaria poesia su Totò esordì come scrittore nel 2016.
Per l’occasione gli spazi della Biblioteca Sociale saranno impreziositi da un busto in bronzo di Totò, realizzato dallo scultore Domenico Sepe.
Villa aperta
Il primo appuntamento del percorso di reading di letteratura napoletana viene eccezionalmente ospitato, il prossimo 17 novembre, a Villa Liguori, casa dell’Avv. Karim Ponticelli.
Nella biblioteca privata di Villa Liguori si potrà vivere un pomeriggio dedicato alla tradizione letteraria e musicale napoletana.
“Ripercorrere la cultura partenopea fino ai giorni nostri è indispensabile, perché senza conoscere il proprio passato non si può costruire nessun futuro”, ha detto l’Avv. Karim Ponticelli.
L’evento sarà dedicato a Salvatore Di Giacomo e al periodo “d’oro” della scuola letteraria e musicale napoletana.
L’appuntamento sarà l’occasione per presentare al pubblico il busto in bronzo di Totò, che successivamente andrà ad impreziosire gli spazi della Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi.
“Sono fiero di ospitare a Villa Liguori l’inaugurazione del busto del Principe Antonio De Curtis. Ci accomuna una storia personale, fatta di umilissime origini e riscatto familiare e sociale. Giovanni, sempre attento, ha saputo cogliere l’anima di tradizione popolare, una tradizione di cui ogni popolo fa vanto e noi sembriamo vergognarci. Invece dobbiamo essere e saremo orgogliosi delle nostre radici e della nostra terra”, ha concluso Karim Ponticelli.
L’appuntamento è per domenica 17 novembre alle ore 17.00 presso Villa Liguori a Via Roma 109, a Casalnuovo di Napoli.
Le musiche saranno dirette dal maestro Luigi Esposito, mentre le letture sarannk affidate a Franco Bianco, fondatore della storica compagnia teatrale casalnuovese “Il Faro”.