È stata presentata oggi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli agendo 2023 no war, l’agenda-libro edita, come di consueto, da Gesco e dedicata quest’anno al tema della pace. A un anno quasi dalla guerra scoppiata in Ucraina, agendo 2023 no war non è un’invocazione generica alla pace ma un richiamo molto concreto che si aggiunge a tanti moniti fatti da note personalità e dallo stesso Papa. Il ricavato delle sue vendite andrà a sostegno delle famiglie dei profughi di guerra che si sono rifugiate a Napoli.
Dodici i racconti di agendo, firmati da: Vincenza Alfano, Paquito Catanzaro, Len Cooper, Vincenzo Esposito, Dino Falconio, Mauro Giancaspro, Laura Marmorale con Antonio Musella, Angelo Petrella, Aldo Putignano, Eva Serio, Chiara Tortorelli, Serena Venditto. La presentazione è del presidente del gruppo di imprese sociali Gesco Sergio D’Angelo; l’introduzione è firmata dal direttore del quotidiano Avvenire Marco Tarquinio; mentre le immagini sono dei fotografi: Franco Confessore, Donatella Donatelli, Giancarlo De Luca, Raffaella De Luise, Matilde Falcone, Valeria Laureano, Giovanni Salzano, Riccardo Siano, Sergio Siano.
La presentazione, avvenuta nella Sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha visto la partecipazione degli scrittori che hanno contribuito, in maniera volontaria, a questa 18esima edizione, del direttore del Mann Paolo Giulierini e del presidente di Gesco Sergio D’Angelo. “La pace è un’attività di mediazione: non si costruisce solo dividendo i due schieramenti tra vinti e sconfitti ma anche attraverso una effettiva disponibilità a ricercarla. Ci auguriamo che il 2023 sia davvero l’anno della pace”, ha spiegato D’Angelo.
agendo 2023 ha una copertina chiara, un progetto grafico colorato – con i colori del simbolo della pace stilizzato con un richiamo alla natura – di Studio Eikon e porta un elastico di chiusura. Il prezzo di copertina è di 12 euro. La cura editoriale è di Ida Palisi e Teresa Attademo. Si trova nelle principali librerie di Napoli, presso la sede del gruppo Gesco e al ristorante di Poggioreale Il Poggio.