La Traviata in musical: da aprile un gruppo di una trentina di studenti del triennio e del biennio specialistico dell’Accademia di Belle Arti di Napoli potranno ideare le scenografie e i costumi di un adattamento dell’opera verdiana che il regista Saverio Marconi supervisionerà nelle sue fasi ideative e progettuali fino al progetto esecutivo e ad alcuni prototipi in scala.
Il progetto è a cura dei docenti dell’Accademia Enzo Gagliardi (Scenotecnica), Zaira De Vincentiis (Costume) e Luigi Ferrigno (Scenografia), “Ringraziamo Marconi, regista storico della Compagnia della Rancia e uno dei più importanti protagonisti del musical, per essersi reso disponibile alla realizzazione del progetto che lo vedrà per ora impegnato in webinar, sperando che da qui a poco si possa ricominciare la frequenza in presenza con un laboratorio creativo dal vivo” affermano i docenti.
Il progetto dei professori Gagliardi, De Vincentiis e Ferrigno vuole ‘professionalizzare’ l’esperienza di studio fornendo ai ragazzi gli strumenti per strutturare un iter di lavoro più vicino alle esigenze professionali delle realtà contemporanee.
L’Accademia di Napoli, dice Gagliardi, “è da sempre impegnata a concretizzare la propria attività di ricerca nei vari saperi della creatività. Abbiamo strutturato una startup introduttiva invitando a partire da domani, 12 marzo, dalle 15 alle 16 – il secondo ed il terzo incontro si terranno il 24 e 25 marzo – due professionisti dell’opera lirica, Mariano Bauduin, regista e musicista e Augusto Faggioli docente di Teoria e tecniche dell’interpretazione scenica del Conservatorio d Trento, a condurre gli studenti alla conoscenza di una delle più celebri opere verdiane. Scoprendone il valore artistico, musicale e carpendone le sfumature al fine di poterne esprimere i significati più profondi nel lavoro che faranno poi con Marconi”. Dice il direttore dell’Accademia, Renato Lori: “Credo molto in questi progetti che contribuiscono a concretizzare l’esperienza di studio degli studenti per la professione che li attende. Sviluppare competenze specialistiche può rappresentare una valida possibilità di risposta alle sfide che il mondo dello spettacolo richiede”. (ANSA).