Cosa accomuna grandi nomi come Dee Dee Bridgewater, James Brown, Dizzy Gillespie, Miles Davis, Solomon Burke, Rufus Thomas, Pat Metheny, i Manhattan Transfer, Chet Baker, l’armonicista Toots Thielemans, Joe Cocker, Jimmy Smith? E, tra gli italiani, gli altrettanto grandi Ivano Fossati, a Fiorella Mannoia a Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Mia Martini, Pino Daniele, Gino Paoli, Enzo Jannacci, Dario Fo, Edoardo Bennato, Roberto Murolo, Antonello Venditti, Riccardo Cocciante, Franco Battiato? Tutti hanno incrociato le loro voci e la loro musica con quelle di Renzo Arbore. Incontri che tornano nelle venti puntate di “Appresso alla musica. In due si racconta meglio”, con Renzo Arbore e Gegè Telesforo che Rai Cultura ripropone da martedì 8 novembre alle 19.30 su Rai 5.
Una lunga cavalcata musicale nel segno di programmi come lo storico “D.O.C.” e della grande musica nazionale e internazionale degli anni ’70, ’80 e ’90, ma anche un’occasione per riascoltare l’Orchestra Italiana con cui Arbore ha girato il mondo per 30 anni e più. Milleseicento concerti ‘around the world’, dalla piazza Rossa di Mosca al Radio City Music Hall di New York, fino al sambodromo di Rio de Janeiro. E poi in Venezuela, in Cina, in Giappone, Australia e nelle più belle location del nostro Paese.
Nel corso delle 20 puntate non mancano ricordi dei programmi televisivi di Arbore, backstage dei grandi teatri durante le sue tournée, ma soprattutto il recupero dei materiali di repertorio di “D.O.C. – Musica e altro a denominazione d’origine controllata”, ideato e condotto da Renzo Arbore con Monica Nannini e Gegè Telesforo dal 1987 al 1989 per la regia di Pino Leoni. Così “D.O.C.” torna in tv dopo quasi 35 anni, in una versione rimasterizzata e restaurata da Emiliano Bortone per la Black Ice srl, con il commento di Telesforo, tra memorie, materiali inediti e personali custoditi da Arbore stesso e ceduti gratuitamente alla Rai.
“Appresso alla musica. In due si racconta meglio” è un programma di Renzo Arbore, Ugo Porcelli, Gegè Telesforo, Sabina Fabi. Direttore della Fotografia Gianluca Galluzzi. Una produzione Black Ice srl. Edizione Emiliano Portone. Regia Luca Nannini.