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Si parla di Ikos da tempo e a quanto pare non si smette di non farlo perché questo documentario interpretato tra gli altri da Edoardo Purgatori (Le fate ignoranti) ovunque vada provoca scalpore e commozione ma anche polemiche e paura perché il bullismo è un tema controverso dai molti lati oscuri e con più di un colpevole, non solo tra gli adolescenti ma anche tra gli adulti. Giuseppe Sciarra ha subito delle minacce a un festival cinematografico per questo corto ed è stato accusato perfino di volersi fare pubblicità nel raccontare la sua storia. Sta portando avanti una battaglia politica per scuotere l’opinione pubblica sul tema bullismo scrivendo articoli dove chiede pene severe per i bulli e per chi li protegge.
Nato a San Giovanni Rotondo ma vissuto in un piccolo paese in provincia di Foggia, Sciarra ha sangue napoletano, suo nonno paterno era di Ischia e sua nonna del quartiere della pigna secca di Napoli, la madre Assunta di Costanzo ha vissuto a Napoli gli anni della sua giovinezza. Assunta appare all’interno del documentario di suo figlio per testimoniare gli anni difficili vissuti dal ragazzo quando veniva preso di mira dal branco per una presunta omosessualità.
Ikos ha vinto molti festival (Apulia Web Fest, Lecce Film Fest, Aracnea Film & Book Festival) ed è stato selezionato ultimamente in altri, tra cui i David di Donatello, International Fest Roma Film Corto, Il Cusco Festival in Perù e adesso al Capri, Hollywood – International Film Festival. L’approdo in uno dei più importanti festival partenopei ha spinto la madre di Sciarra, Assunta di Costanza a fare una dichiarazione: ” Napoli è la mia vita! La Campania la mia regione. Sono felice, strafelice che il lavoro di mio figlio sia stato preso in un festival di casa mia. Io sono napoletana e noi mamme napoletane siamo viscerali coi nostri figli. Per me questo è un regalo grande. Mio figlio ha un cuore napoletano come il mio e questa storia sicuramente non lascerà indifferenti gli spettatori campani perché è la storia di molta gente che lotta contro questo male brutissimo che si chiama bullismo e che non auguro nemmeno al mio peggior nemico.”
Il Capri, Hollywood – International Film Festival si terrà dal 26 dicembre al 2 gennaio, promette tante sorprese e una programmazione all’insegna del grande cinema d’autore ma anche della musica, la letteratura, la poesia, la televisione e lo spettacolo in generale. Sarà un ottimo banco di prova per un’opera come Ikos, parola greca che vuol dire fenice, quell’araba fenice che ha permesso la rinascita di un ex vittima di bullismo, la quale, si dichiara in debito col destino che gli ha permesso di salvarsi e di salvare vite con la sua battaglia.