Dal 12 settembre al 12 novembre 2024, l’ex polo siderurgico di Bagnoli si trasformerà in un museo a cielo aperto grazie alla mostra “Lighting Flowers Bagnoli” di Franz Cerami e all’intervento di arte pubblica che illuminerà otto strutture industriali dismesse, utilizzando graffiti digitali e videomapping.
L’iniziativa, promossa dal Commissario Straordinario Gaetano Manfredi, in collaborazione con Invitalia Spa, segna l’inizio del processo di rigenerazione urbana di un’area che rappresenta una parte significativa della storia industriale napoletana. L’obiettivo principale di “Lighting Flowers Bagnoli” è quello di ridare vita ai manufatti di archeologia industriale attraverso la luce e l’arte, creando un connubio tra passato e futuro, stimolando una riflessione collettiva sulla riqualificazione di Bagnoli.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto, questa mattina nell’Auditorium di Porta del Parco, insieme al sindaco Gaetano Manfredi e all’artista Franz Cerami, sono intervenuti i sub commissari per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana di per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana di Bagnoli Dino Falconio e Filippo De Rossi, l’Ad di Sightseeing Napoli Antonietta Sannino e il direttore generale della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” Massimo Cavaliere.
Lighting Flowers Bagnoli di Franz Cerami è una delle tappe che compongono un progetto più ampio di arte pubblica, rivolto alle aree periferiche e industriali. Attraverso l’uso di videomapping e graffiti digitali, Cerami trasforma architetture complesse e spesso dimenticate in superfici vibranti, animate da luce e colori. Ogni proiezione, realizzata in Lighting Flowers Bagnoli, è studiata per dialogare con il contesto architettonico e storico del sito, adattandosi alle caratteristiche specifiche degli edifici su cui prende vita.
La mostra si snoda attraverso un percorso luminoso che attraversa quattro ambienti in cui i visitatori potranno vedere la proiezione della storia dell’installazione, pannelli esplicativi, foto di backstage, opere fotografiche con interventi ad olio e grafite e il documentario su Lighting Flowers attraverso le varie tappe nel mondo. Per Bagnoli sono state realizzate otto maxi installazioni che illumineranno l’officina meccanica, la torre di spegnimento, l’acciaieria, la palazzina uffici, l’impianto di trattamento acqua 1 e 2, l’altoforno e la sezione triangolare dell’altoforno.
Ad accompagnare il pubblico, le musiche originali di Michele Chiavarini, colonna sonora di un vero e proprio viaggio sensoriale tra passato e futuro.
L’inaugurazione – evento ad invito – si terrà alle ore 20.00 di giovedì 12 settembre. Dal 13 settembre al 12 novembre la mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni tranne il lunedì dalle 20.00 alle 24.00. Prevista una visita alle installazioni, ogni giovedì, venerdì e sabato, previa prenotazione del biglietto che può essere effettuata gratuitamente collegandosi al sito www.lightingflowers.com. I visitatori saranno accompagnati da City Sightseeing Napoli.
“Il nuovo volto di Bagnoli – ha affermato il commissario straordinario Gaetano Manfredi – si sta delineando attraverso una precisa progettualità, pensata per intervenire non soltanto sulla fisionomia urbana del territorio, ma anche per incidere nei processi di riqualificazione sociale e culturale del quartiere. Bagnoli, per troppo tempo dimenticata, diventa oggi scenario delle opere di un grande artista quale Franz Cerami. Grazie al suo ingegno, l’arte pubblica contribuisce a restituire dignità ad un luogo iconico e simbolico e diventa tributo al duro lavoro di tanti operai che hanno lavorato nell’acciaieria. L’arte fruibile gratuitamente adempie così alla sua missione di strumento di riflessione e inclusione sociale. Un tassello che va ad aggiungersi alla complessa opera di trasformazione che abbiamo avviato”.
“Lighting Flowers è il frutto di un processo molto lento, portato avanti per stratificazione di immagini che ho voluto dipingere a Bagnoli producendo otto installazioni site specific – ha spiegato l’artista Franz Cerami –. Bagnoli è un’area estremamente simbolica e importante della città, un ex sito industriale, ora culla di una rigenerazione urbana, tra le più importanti d’Europa. Lavoro con la luce. Pianto fiori luminosi nel Mondo, collegando il centro con le periferie. Dopo San Paolo, Yerevan, San Pietroburgo, Roma, Palermo e Lisbona, Lighting Flowers torna a Napoli, un laboratorio a cielo aperto, in cui le mie idee hanno preso vita”.