Giovedì 28 aprile alle ore 10,00 ha preso avvio la prima tappa della seconda edizione della mostra, “Bambini e Musei – cittadini a regola d’arte”. Concepita come laboratorio in progress itinerante, la mostra sarà ospitata successivamente dalla Fondazione Real Sito di Carditello e poi sarà riallestita a Roma e a Bologna.
Questa edizione, oltre a “racconti” iconici di musei realizzati da bambini e ragazzi di varie scuole dell’area metropolitana e della zona est di Napoli (Museo e Certosa di San Martino, Museo Madre, Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa) presenta lavori concepiti intorno alla performance, espressione artistica che prevede la messa in scena di una ‘azione’ programmata e che investe aspetti di interdisciplinarità, e alle poetiche di artisti contemporanei.
L’aspetto performativo coinvolge anche i visitatori, che troveranno fogli e colori per lasciare segni e forme che andranno a costruire un muro della creatività, in parte già installato in mostra e realizzato dagli allievi di tutte le scuole coinvolte, composto da box colorate con tecniche e tematiche libere. Muro che si arricchirà nelle altre sedi dove la manifestazione sarà ospitata con contributi di altri visitatori, bambini e ragazzi. Sempre nell’ambito della performance, i bambini dell’IC 87° Pertini Don Guanella espongono il risultato di un’azione intitolata Balloon crash dove sono stati protagonisti di una “guerra” armata di palloncini riempiti di colore che hanno infranto su un grande foglio di carta, dando vita ad un vero e proprio spettacolo teatrale di pittura. La performance, ispirata alle azioni di Shozo Shimamoto esponente del movimento contemporaneo giapponese Gutai, si è svolta nella scuola nei primi giorni dello scoppio della guerra in Ucraina.
Infine, allievi di scuola primaria dell’IC Garibaldi di Aprilia visiteranno la mostra e costruiranno in gruppi barche origami con fogli trasparenti PVC di grandi dimensioni.
Per quando riguarda le poetiche, sono esposti i lavori di un percorso laboratoriale in rete condiviso da 10 scuole del territorio partenopeo con la collaborazione dei servizi educativi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli nel 2017 su Joseph Beuys, artista tra i più originali del XX secolo che ha posto all’attenzione questioni sociali molto attuali;
altra artista contemporanea presente è Tomaso Binga/Bianca Menna, salernitana, iconica performer invitata all’edizione corrente della Biennale di Venezia, nota alle scene dell’arte dai primi anni ’70 del secolo scorso con irriverenti performances e azioni di scrittura desemantizzata, una sorta di scrittura automatica atta a sovvertire le regole linguistiche fino a promuovere una liberazione dal significato stesso delle parole, ottenuta tramite l’illeggibilità.
In mostra è esposto un percorso intrapreso da Elisa Argentesi (smallfryfactory di Bologna) sull’ Alfabetiere Murale del 1976 che sarà pubblicato a breve dalla casa editrice bolognese Artebambini;
infine Kimmy Cantrell, artista americano autodidatta che si diverte a sviluppare variazioni su temi ricorrenti dell’iconografia artistica (volti, nature morte, nudi e pesci) rielaborati attraverso sculture autoportanti e collage di nature morte nelle quali l’asimmetria sfida le tradizionali definizioni di bellezza ha ispirato la realizzazione di imprevedibili maschere di creta fatte da bambini del 38° Circolo Didattico di Napoli.
Come di consueto, le iniziative svolte nell’ambito del progetto “Bambini e Musei – cittadini a regola d’arte” si rivolgono ad allievi di grado d’istruzione diverso secondo una modalità operativa “in rete” coinvolgendo studenti delle scuole superiori in attività di management del patrimonio artistico e culturale e di peer tutoring cross level. Gli allievi del Liceo Artistico Statale di Napoli partecipano all’allestimento e alle attività laboratoriali con i bambini e i ragazzi e saranno impegnati nella realizzazione di un video documentario che si presenta il 23 maggio 2002 nel convegno previsto nella Sala del Capitolo del Complesso museale, a conclusione della mostra; una classe quarta del Liceo Gian Battista Vico di Napoli indirizzo linguistico, accoglierà i bambini e i ragazzi che interverranno alla mostra con visite guidate in inglese, negli spazi espositivi e nell’intero complesso.
La mostra è visitabile dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00
Le scuole in rete
Liceo Artistico Statale di Napoli
Liceo G. B. Vico, Napoli
IC Casanova Costantinopoli, Napoli
IC 87° Pertini Don Guanella, Napoli
IC 49° Toti Borsi Giurleo, Napoli
IC 47° Sarria Monti, Napoli
IC M. C. Russo Solimena, Napoli
38° Circolo Didattico Giuseppe Quarati, Napoli
69° Circolo Didattico Stefano Barbato, Napoli
IC Ercolano 2 – Giampaglia, Ercolano (Napoli)
con la partecipazione di
IC Garibaldi, Aprilia (LT)
smallfryfactory Bologna