BERLINO 1989. Frammenti di muro – persone
Fotografia di Luciano Ferrara
Cappella Palatina in Castel Nuovo – Napoli – 31 ottobre – 1 dicembre 2019
Mercoledi’ 30 ottobre 2019 ore 11.30 – Preview stampa
Venerdi’ 8 novembre 2019 ore 10.00 – Tavola rotonda in presenza dell’Ambasciatore tedesco Viktor Elbling
Venerdi’ 29 novembre ore 18.30 – Reading di Enzo Salomone Un poeta a cavallo del muro da Il Blocco di Mommsen di Heiner Müller con musica di Christoph Pennig
Si inaugura giovedi’ 31 ottobre alle ore 17.30, nella Cappella Palatina del Maschio Angioino,la mostra BERLINO 1989. Frammenti di muro – persone ideata da tribunali138 con la curatela di noos aps. Promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dal Goethe-Institut Neapel,il progetto espositivo si inseriscenell’ambito delle celebrazioni 1989-2019: Berlino e l’Europa 30 anni dopo il Muro.
A partire dalla fotografia di Luciano Ferrara, la mostra indaga il rapporto tra la memoria storica e i linguaggi artistici. Frammenti di muro e di vita si disperdono nel tempo e nello spazio, pronti ad essere intercettati da coloro che si sono rivelati sensibili al richiamo. Nasce cosi’ un lavoro aperto e plurisemantico, che proprio grazie alla sua trasversalita’ non si sottrae al compito di fornire nuove chiavi di lettura di un evento dal significato politico ancora attuale. Il progetto, grazie all’allestimento scenografico di Paolo Gambardella con video e sound design di Giosue’ Grassia, Maurizio Chiantone e Michelangelo Pepe, restituisce un resoconto coinvolgente che immerge il pubblico in un’atmosfera di notevole forza empatica, in un abbraccio corale della Storia attraverso il meccanismo visivo.
Fu quella, –ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele– una grande lezione di storia e di politica. Una lezione da non dimenticare; al contrario, importante e viva ancora dopo trent’anni. Ci e’ sembrato giusto richiamarla, rinnovarne l’emozione, ripensarne il significato, anche alla luce di quello che e’ accaduto dopo, in questi lunghissimi trent’anni, molto piu’ tragici di quel che avevamo sperato. Sappiamo oggi che i muri dopo il 1989 non sono diminuiti, al contrario, aumentano di numero, dimensioni ed armi in ogni parte del mondo. Anche per questo affidiamo ancora, dopo trent’anni, alle immagini vivissime che Luciano Ferrara trasse dai fatti, il compito di darci speranza e di farci pensare, ricordando insieme i giorni in cui le persone abbatterono un muro e agirono insieme per il diritto alla felicita’.
Incredibile – fu la parola pronunciata da migliaia di bocche, – spiega Maria Carmen Morese, la direttrice del Goethe-Institut di Napoli – Quest’espressione coglie perfettamente l’impossibilita’ di descrivere quell’avvenimento eccezionale a cui si stentava a credere.A quest’evento di portata epocale il Goethe-Institut e il Comune di Napoli, d’intesa con numerosi enti tra cui l’Universita’ “L’Orientale”, hanno dedicato un fitto programma di eventi. La punta di diamante della programmazione e’ costituita dalla mostra fotografica Frammenti di muro-persone allestita nella Cappella Palatina del Maschio Angioino: una straordinaria selezione di immagini realizzate dal grande fotografo napoletano Luciano Ferrara attende tutti i napoletani.
Nell’ambito della mostra, venerdi’ 8 novembre alle ore 10.00 presso la Cappella Palatina si svolgera’ una tavola rotonda moderata dallo scrittore Piero Sorrentino, con l’intento di ribadire la potenza insopprimibile degli ideali di liberta’ e di democrazia. Accanto al fotografo Luciano Ferrara e all’Ambasciatore tedesco Viktor Elbling, che inaugurera’ il convegno, interverranno il Sindaco Luigi de Magistris, l’Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele e la Rettrice dell’Universita’ “L’Orientale” Elda Morlicchio.
A ridosso del finissage venerdi’ 29 novembre alle ore 18.30 si terra’ il reading di Enzo SalamoneUn poeta a cavallo del muro, tratto da Il Blocco di Mommsen di Heiner Müller, accompagnato dalla musica di Christoph Penning.