Va a Claudia Piccolo, napoletana 29 anni e una laurea magistrale in Archeologia e Storia dell’arte con una tesi magistrale in Storia della Critica d’Arte e Storia della Filosofia, la borsa di studio “Augusto de Luzenberger” per l’anno 2021-2022 che l’associazione Amici di Capodimonte Ets assegna ogni anno, dal 2016, a laureati, italiani e stranieri, in discipline letterarie, management dei beni culturali e scienze della comunicazione.
La borsa è intitolata ad Augusto de Luzenberger, compianto presidente e mecenate degli Amici di Capodimonte, che per anni ha guidato con passione. Uomo di grande umanità e cultura, appassionato d’arte, ha assicurato al Museo di Capodimonte continuo sostegno, così come ha portato avanti battaglie di grande valore civico per il recupero e la salvaguardia di tante aree della città di Napoli. La borsa, promossa e sostenuta dalla Famiglia de Luzenberger, prevede – oltre all’assegnazione di 6.000 euro – un’occasione formativa unica: un anno di tirocinio professionalizzante all’interno della struttura organizzativa dell’Associazione a supporto delle attività di promozione e valorizzazione del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
La consegna è avvenuta alla presenza di Chiara de Luzenberger, in rappresentanza della famiglia de Luzenberger, di Errico di Lorenzo presidente di Amici di Capodimonte Ets e del direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger, in occasione del Recital pianistico del M° Costantino Catena Après une lecture du Dante: le liriche di Dante e Petrarca nella poetica musicale di Franz Liszt organizzato proprio dall’associazione Amici di Capodimonte in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Claudia Piccolo
Claudia Piccolo (Napoli, 1992) è laureata in Storia dell’Arte e dell’Archeologia all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha redatto una tesi magistrale in Storia della Critica d’Arte e Storia della Filosofia riguardante la commistione tra letteratura e critica storico-artistica e, in particolare, ne À la recherche du temps perdu di Marcel Proust e, per la laurea triennale si era occupata di Arte Contemporanea con una tesi dal titolo provocatorio titolo Contro Picasso. Ha trascorso la sua adolescenza tra Napoli e Milano, sua seconda casa, dove ha frequentato l’American School of Milan.