Capua Festival, una settimana del Femminil Sentire, anteprima con Antonella Ruggiero venerdì 1.

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Una settimana di eventi, incontri e concerti con al centro la città di Capua e le sue caratteristiche uniche esaltate ed intrecciate da diversi linguaggi: un ventaglio di proposte realizzate ad hoc ma funzionali ad un unico corpo.

Questo lo spirito del Capua Festival, diretto da Gabriella Rinaldi con il supporto di Alessandro Pasca di Magliana e Giuseppe Bellone, finanziato e realizzato dalla Regione Campania attraverso la Scabec, in collaborazione con il Comune di Capua, che si svolgerà nella primavera 2020.

Un festival dei luoghi e con i luoghi di una città attraversata da ventotto secoli di storia, che da essa si è lasciato ispirare e ad essa s’ispira e che si realizza attraverso declinazioni artistiche diverse per raccontarla a chi ancora non la conosce.

Capua è una città che accoglie il cittadino e il visitatore con le cupole delle sue chiese, con la cerchia dei suoi bastioni, con il suo grande fossato verde e l’ampia ansa del fiume Volturno, con i suoi giardini, i suoi monumenti, le sue fontane.

È in questi luoghi che si sveleranno le declinazioni del Festival, che vuole diventare un appuntamento fisso delle primavere capuane.

Dal recupero dei fossati e delle mura come spazio pubblico, al tema “Del Femminil Sentire”, scelto dalla direttrice Rinaldi, un viaggio nell’immaginario dei sensi attraverso gli sguardi, le voci e le sensibilità dei tanti artisti che si avvicenderanno, tra eventi culturali, incontri, mostre d’arte, per raccontare le suggestioni, l’intreccio ed il mistero che nasce dalle Matres Matutae ospitate nel Museo Provinciale Campano. Un unico grande spettacolo dal vivo, espressione di una poliedricità che ha radici lontane e tramanda, nella molteplicità dei linguaggi dell’arte, la lingua stessa, di cui Capua è madre.

Dopo il grande successo di Noa con i Solis String Quartet e Gil Dor, ad annunciare il Capua Festival in anteprima sarà Antonella Ruggiero, venerdì 1 novembre ore 20 dal Teatro Ricciardi. L’artista dalla voce indimenticabile che ha fondato e reso famosi i Matia Bazar in Italia, sarà accompagnata dal “Claudio Romano Quartet”, con Claudio Romano alla batteria, Lino Pariota al piano e alle tastiere, Francesco Puglisi al basso, Livio Lamonea alla chitarra.

Aprirà il concerto, con un breve set acustico, Eleonora Tosca in arte “Eleviole?” una tra le voci più interessanti della nuova leva delle cantautrici italiane che, come la Ruggiero con il brano “Figlie”, partecipa con “Le civette”, ad un altro importante tassello del Festival: la compilation “Del Femminil Sentire” che verrà presentata durante la serata. Dodici brani di cui 7 inediti, scritti e realizzati per il progetto culturale del Capua Festival, con le voci di Mama Marjas, Antonella Ruggiero, Giovanna Panza, Francesca Incudine, Mujeres Creando, Eleviole?, Teresa De Sio, Agnese Valle, Myriam Lattanzio, Maria Pia De Vito & Burnogualà Large Vocal Ensemble, Maria Cinzia Mirabella e Gabriella Rinaldi che ne ha curato anche la produzione artistica.

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