Il profumo delle pagine del libro , la grana dei suoi fogli, venerdì 14 aprile, ore 16,30, nella sezione Lucchesi Palli della Biblioteca Nazionale, i libri prendono vita per traghettarci da una storia all’altra, illuminati da una flebile luce o del tutto immersi nel buio.
Il libro diventa una porta, una soglia da attraversare per entrare direttamente nella storia. Entriamo in una oscurità dove ogni suono, ogni profumo e ogni sensazione diventano più intensi. I visitatori vivranno un’esperienza sensoriale inconsueta e nel buio saranno il tatto, gli odori e i suoni, tutto il nostro essere a sentire il libro, che non è più un oggetto ma un S-oggetto che prende corpo.
Maria Cristina Antonini, che lavora da tempo sui libri come oggetti d’arte, ha creato la performance da una sua opera-libro, la regia è di Susanna Poole direttrice del Teatro dei Sensi Rosa Pristina. L’idea è partita da una riflessione su micro e macrocosmo, cominciando da un luogo: la grande biblioteca, la casa dei libri, dove libro come un microcosmo, come un oggetto piccolo e magico, si apre e contiene un mondo. Attraverso il linguaggio teatrale le partecipanti al laboratorio hanno costruito libri sensoriali, s-oggetti immaginari che nell’oscurità si rivelano e accolgono i visitatori.
Ingresso solo su prenotazione