Alcune centinaia di persone sono scese in piazza sabato a Napoli per esprimere solidarietà al popolo curdo.
Nel primo pomeriggio hanno tenuto un flash mob in piazza Berlinguer per poi dirigersi successivamente verso la prefettura. Ai manifestanti si è unita anche una delegazione di operai dello stabilimento Whirlpool di Napoli; operai impegnati in una complicata vertenza di lavoro.
Lungo la strada i manifestanti hanno illustrato ai passanti quanto sta avvenendo ed hanno urlato slogan contro il presidente turco Erdogan.
Il giornalista, fotografo e documentarista curdo Veysi Altay e’ l’autore di Nujin – La nuova vita. Il film racconta la storia di tre donne soldato protagoniste della resistenza di Kobane contro l’ISIS. Un film che ritorna a causa delle cronache di questi giorni tremendamente attuale, e che e’ gia’ costato e costera’ la galera al suo autore. Per Nujin infatti Altay e’ stato condannato da un tribunale di Batman (Turchia) a due anni di reclusione per propaganda terroristica. In appello questa condanna e’ stata confermata: di fatto, Altay sta aspettando che nei prossimi giorni lo vengano a prendere per obbligarlo a scontare il resto della pena.
Prima di quel giorno, pero’, sara’ in collegamento Skype con Napoli dove il prossimo mercoledi’ alle 17.30 nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino “Nujin” verra’ proiettato.
Sara’ lo spunto per un dibattito ad ampio raggio sulla crisi curda e sulle azioni concrete che possono partire da quella Napoli che ancora si fregia di essere capitale del Mediterraneo.
L’evento e’ organizzato dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo e rappresenta un appuntamento extra in vista della prossima edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli in programma per il prossimo novembre.
Previsti gli interventi dell’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, del coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli Maurizio Del Bufalo e di Silan Eikici, rappresentante della UIKI (Ufficio Informazioni del Kurdistan in Italia). Prevista inoltre la partecipazione musicale di E’ Zezi Gruppo Operaio.