Giovedì 21 ottobre 2021 alle ore 11.30 nella sala Burri al Museo e Real Bosco di Capodimonte si terrà la presentazione del catalogo della mostra “Diego Cibelli. L’Arte del Danzare Assieme” (fino al 31 ottobre 2021) a cura di Angela Tecce e Sylvain Bellenger, e inserita nel ciclo di mostre-focus “Incontri sensibili” in cui artisti contemporanei dialogano con la collezione storica del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Alla presetazione del volume (edizione Iemme, progetto artistico culturale Nea di Luigi Solito), parteciperanno l’artista Diego Cibelli con i due curatori Angela Tecce, presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, partner istituzionale della mostra e Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Saranno presenti anche l’architetto Rosa Romano che ha progettato l’allestimento della sala, Patrizia Piscitello per l’ufficio mostre del Museo, che porta avanti il format “Incontri sensibili” da diversi anni con svariati artisti (Louise Bourgeois, Jan Fabre, Yeeookyung, Christiane Löhr e Paolo La Motta) e Maria Rosaria Sansone, autrice di un contributo sulle collezioni di porcellane conservate a Capodimonte con cui dialogano le opere di Cibelli.
Al termine della presentazione del volume è prevista una visita guidata alla mostra con l’artista.
“Partendo dal dettaglio, come in una rêverie e un miraggio, Diego Cibelli ricompone una narrazione visiva che si espande e costituisce un sistema. L’accidentale diventa opportunità, l’identità un gioco di specchi e di contrasti che si combinano e si rispondono a vicenda in una coreografia che la sua gracile silhoutte dirige con una determinazione infallibile e senza casualità. Con l’immaginazione dell’infanzia Cibelli crea un mondo” così Sylvain Bellenger nel suo saggio in catalogo descrive il lavoro dell’artista, mentre Angela Tecce preferisce utilizzare l’espressione “disiecta membra, derivata da Orazio e che oggi indica qualcosa del passato che, anche giuntoci in frammenti, può essere ‘ricostruito’ giustapponendo a quel che è rimasto altre cose simili, anche non gli appartengono. Questo mi sembra abbia fatto Diego Cibelli – scrive Tecce – collegando due modalità creative apparentemente lontane quali l’incisione e la coroplastica, prendendo in prestito il termine agli archeologi”.
Nella mostra Cibelli ha voluto associare la porcellana contemporanea, le sue creazioni, alle antiche porcellane delle collezioni di Capodimonte, le incisioni su rame alla carta stampata che tappezza le pareti con una serie di dettagli digitalizzati delle incisioni della famosa collezione di stampa Firmian al Museo, una delle più importanti in Italia, e quattro dipinti di Carlo Saraceni che illustrano gli episodi tratti dalle Metamorfosi di Ovidio.
Due grandi media, la porcellana e la stampa, che dalla loro invenzione sono stati al centro della tecnologia, della diplomazia, del commercio e della politica, sono reinterpretati come in un sogno che trasforma le stanze da incontri sensibili in incontri onirici.
L’Arte del Danzare Assieme è una coreografia in cui il mago-inventore è ovunque ma in nessun luogo e che rende visibile “quanto l’uomo possa contenere dentro di sé una parte del territorio” come per il paesaggio e questa mostra è lo specchio di questa relazione tra uomo e paesaggio.
Per saperne di più sulla mostra consultare la pagina dedicata sul sito web del museo:
https://capodimonte.cultura.gov.it/mostra/diego-cibelli-larte-del-danzare-assieme/
informazioni sull catalogo
titolo “Diego Cibelli. L’Arte del Danzare Assieme”
a cura di Angela Tecce e Sylvain Bellenger
inserti grafici di Diego Cibelli
ISBN 9788899928803 – Iemme edizioni 2021
formato 20×24 cm, brossura
96 pagine
costo 15 euro
biografia artista
Diego Cibelli (Napoli, 1987. Vive e lavora tra Napoli e Berlino)
Diego Cibelli si è laureato a Berlino presso la Weissensee Kunstochschule Berlin (2012) con una tesi in geografia umanistica. I lavori di Cibelli si propongono di evidenziare la relazione tra l’uomo e l’ambiente. I suoi studi continuano nell’ambito del Design. Laureato ad Aversa alla facoltà di Architettura nel 2017. Durante la sua ricerca presso il Dipartimento di Design, Diego Cibelli si è concentrato sul medium installativo come strumento di indagine sui diversi aspetti dell’abitare, identificando una rilevante dimensione culturale nella funzione stessa del risiedere in un luogo. Con la messa in moto di una serie di referenze culturali e visive, Cibelli costruisce scenari che guidano a loro volta il disegno progettuale delle installazioni. Ogni scenario, inteso come insieme di relazioni immateriali e materiali tra uomo e paesaggio, è concepito come un habitat e composto da più oggetti, prodotti nella materia vivente della porcellana e della ceramica, ed organizzate in una dimensione narrativa. Il suo lavoro è stato esposto in varie occasioni in Italia e all’estero: al Kunsterhaus bethanien Berlin, alla Galleria Atelier 35 di Bucarest, al MSU Museo d’Arte contemporanea di Zagabria, al Izolyatsia Foundation, all’Istituto di cultura italiano a Buenos Aires. Ha preso parte a numerose residenze per artisti e tenuto diversi workshops. Oltre alla mostra al Museo e Real Bosco di Capodimonte, Diego Cibelli ha tenuto altre due personali nella città di Napoli: Gates all’Istituto ad indirizzo raro ‘Caselli’ (13 maggio-30 giugno 2021) e Feed me with domestic stuff presso Made in Cloister (prorogata fino al 31 ottobre 2021). Sta lavorando a una prossima esposizione a Rotterdam.