Domenica Like cambia pelle, intervista a Ciro Sannino.

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In principio, circa 8 anni fa, fu “Ma che Domenica!” in onda su Italiamia. Un contenitore leggero, in onda dalle 14 alle 18 in cui si susseguivano una serie di ospiti. Il primo programma ad avere un tavolo…apparecchiato, in cui l’ospite (Oscar Di Maio, Fabio Brescia, Anna Capasso,Lucia Cassini, solo per citarne alcuni), si raccontava mangiando i propri piatti preferiti, simulando un vero e proprio pranzo della domenica. Il tutto arricchito da musica dal vivo e i talent show targati DREAM PRODUCTION e un’assidua collaborazione con TRENTA ORE PER LA VITA con numerosi interventi e collegamenti con Lorella Cuccarini.

Poi arrivò “Domenica Sulla Luna”, due splendide edizioni su Tv Luna, dalle 10 alle 14 di ogni domenica: Un viaggio attraverso storie, attualità, confronti e scambi di opinioni.

Infine, “Domenica Like”, che da tre anni è in onda su PiuEnne Tv , dalle 12 alle 14. Proprio su PiuEnne, anche con l’arrivo della pandemia, il programma ha acquisito un certo spessore, una certa maturità diventando anche un programma di approfondimento, trattando temi attuali, seri e raccontando storie di grande impatto. Catello Maresca, la professoressa Angela Procaccini, ma anche Gigi Finizio, Alberto Ciapparoni, luminari di rilievo nazionale hanno preso parte a interviste e talk show che talvolta sono andati anche contro corrente.

Domenica Like, che tiene incollati in media circa 120 mila telespettatori, ritorna su PiuEnne, canale 17, anche nella prossima stagione. Al timone sempre Ciro Sannino.

                                                                                  

Si può dire che inizierai la settima edizione. Da cosa sarà caratterizzata?

In un certo senso si. Siamo a quota 7! Non è facile in questo momento progettare. Viviamo in un periodo dove stiamo sempre in bilico. È obbligo tener conto di ciò che ci accade intorno. L’attenzione sull’attualità non calerà mai ma vorrei provare a rendere tutto un po’ più leggero. Probabilmente cambieremo orario e Domenica Like, diventerà un contenitore di intrattenimento, musica, leggerezza. Proveremo a ritornare ai nostri talent. Ospiti in studio che si ritroveranno ad interagire molto di più con me, rispetto alla solita intervista ma avremo anche una parte dedicata al Talk d’attualità e l’intervista/racconto di una storia, di un personaggio…il mio immancabile viaggio nelle emozioni!

 

– Quale sarà la fascia oraria in cui sarete in onda?

Con la rete ci stiamo ragionando. PiuEnne  è veramente casa mia e il nostro direttore Gigi Ermetto è un grande professionista oltre che un grande amico, riesce sempre a trovare le giuste soluzioni. Sono molto grato anche agli editori che ci fanno sentire accolti tutti i giorni. Da amante della Tv nazional popolare, mi piacerebbe lo slot 14/18 ma non è detto che andremo ad occupare la fascia del pomeriggio fino alla prima setata…Abbiamo ancora un pochino di tempo per decidere.

 

– Cosa ti piace e cosa no della televisione campana?

Non mi piace tutto ciò che è fatto da improvvisati e incompetenti. Su reti minori abbiamo assistito a siparietti osceni, i cui protagonisti si vantano anche di finire su programmi nazionali come “Striscia la Notizia” dove vengono denigrati e dove ancora una volta viene messa in cattiva luce Napoli, la sua musica. Le strade per apparire su trasmissioni nazionali le conosciamo tutti, basta organizzare vere e proprie bassezze ma a quel punto fai una scelta ben precisa. Preferirei apparire in trasmissioni nazionali per grandi meriti e non per altro. Gli editori dovrebbero rifiutarsi di mandare in onda cose simili ma capisco anche loro che incassano soldi. Oggi basta pagare per andare in Tv e basta pagare per finire sui giornali. La gente ci crede, ignorando che quelle sono pagine acquistate e si crea un grande equivoco.

 

Ma ci sarà anche qualcosa di buono?

Ma certi che si. Non è facile confezionare un programma di qualità con budget limitati e anche nella condizione di appartenere alle emittenti regionali ma c’è tanta qualità…penso a Mattino 9 ma anche a Lorenzo Crea che va in onda dopo di noi con un programma veramente ben fatto. Troppi programmi sportivi, a volte inutili ma alcuni sono ben fatti…quelli di PiuEnne, per esempio.

 

Cosa ti piacerebbe fare? Ci sono progetti a cui ambisci?

Farei di tutto. Riuscirei ad occupare un intero palinsesto con le idee che io e mio fratello, Gianfranco Sannino, sforniamo continuamente! Mi piacerebbe dare rilievo alla musica neomelodica. Un bel talent, uno show con tutti i big … sarebbe avvincente. Mi piacerebbe anche un programma quotidiano e poi uno show dove potrei esprimermi a 360 gradi. Il Talk, l’attualità stanno prendendo in sopravvento ma io sono anche quello che fa Teatro comico, popolare con Fabio Brescia, quello che ha avuto un grande maestro dell’avanspettacolo come  Raimondo Salvetti, quello che ha studiato Teatro, canto al Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano con Vincenzo Borrelli e all’Accademia Tuttinscena di Claudio e Pino Insegno con gli Insegno ma anche Tosca,  Pandimiglio. Quindi uno show dove possa parlare, raccontarmi, recitare, cantare e far finta di ballare, mi piacerebbe!

 

– E se ti proponessero di partecipare al Grande Fratello o l’Isola?

Fino a quando faranno quello Vip non c’è speranza…anche se ci sono molti vip non vip. L’idea mi spaventarebbe ma non nego che ci penserei seriamente e alla fine accetterei! Sarebbe uno di quei treni che passano una sola volta e le occasioni vanno prese al volo. Poi magari non succede nulla ma almeno ci proviamo! L’isola non fa per me! Per Tale e Quale farei carte false!

 

– Quindi ambisci a diventare un volto nazionale?

In realtà ambisco a diventate una Star (ride).

Sono molto contento di ciò che faccio…conta poco dove lo fai. Però, magari…ho sempre il mio Sanremo da condurre!

Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame