Si concluderà a Napoli l’1 e 2 settembre 2022 la visita in Italia del direttore dell’Istituto Cervantes, Luis García Montero. Dopo gli incontri a Verona – dove parteciperà al 32° Congresso Internazionale dell’ASELE (Associazione per l’Insegnamento dello Spagnolo come Lingua Straniera) – e Milano, il poeta e scrittore originario di Granada chiuderà il suo viaggio di lavoro italiano con diversi appuntamenti nel capoluogo partenopeo.
A Napoli, Luis García Montero visiterà giovedì 1 settembre, alle ore 17, la mostra “Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi“, allestita presso l’Appartamento Storico di Palazzo Reale, accompagnato dal curatore della mostra e direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani e dal Console Generale di Spagna a Napoli, Carlos Maldonado Valcárcel.
Il giorno successivo, venerdì 2 settembre, sempre accompagnato dal console, visiterà alle ore 10.30 la nuova sede partenopea dell’Instituto Cervantes – in via Chiatamone 6G – dove incontrerà la direttrice Ana Navarro Ortega, ispanisti, studenti e il personale del centro.
Successivamente alle 12 si recherà alla Fondazione FOQUS, ente con cui l’Istituto Cervantes collabora da tempo alla riqualificazione dei Quartieri Spagnoli, tra i più affascinanti e complessi quartieri della città. Durante la visita incontrerà la presidente, Rachele Furfaro e il direttore generale, Renato Quaglia, confrontandosi sui programmi che la fondazione sviluppa per combattere l’abbandono scolastico e l’emarginazione.
Infine, nel pomeriggio dalle ore 16.30 visiterà la Pontificia reale basilica di San Giacomo degli Spagnoli, tra le chiese più importanti di Napoli per le sue memorie storico-artistiche. Annoverata tra gli esempi più rilevanti d’architettura del periodo vicereale spagnolo, la chiesa si trova all’interno di Palazzo San Giacomo, in piazza Municipio, in un edificio degli anni venti dell’800 innalzato per accogliere alcuni ministeri di Ferdinando I di Borbone.
Durante i due giorni a Napoli, previste tappe anche al Borgo Marinari, Piazza del Plebiscito, Via Toledo, ai Quartieri Spagnoli e nei luoghi che testimoniano il forte legame tra la città e la Spagna.
Classe 1958, Luis García Montero è uno degli scrittori spagnoli più importanti della seconda metà del XX secolo. La sua opera, tradotta in diverse lingue e internazionalmente nota, è ricchissima di titoli in massima parte raccolti in “Poesía completa (1980-2017)”. Docente di Letteratura Spagnola all’Università di Granada, attualmente in aspettativa, dal 2018 è direttore dell’Istituto Cervantes. Nel corso della sua carriera ha ottenuto importanti riconoscimenti come l’Adonáis, il Premio Nazionale di Letteratura (per Habitaciones separadas), il Premio Nazionale della Critica (La intimidad de la serpiente), i premi Poeti del Mondo Latino (nel 2010) e Ramón López Velarde (nel 2017) e più di recente il Premio letterario internazionale Carlo Betocchi-Città di Firenze.
L’Instituto Cervantes è l’istituzione creata dallo Stato spagnolo nel 1991 con l’obiettivo di promuovere l’insegnamento della lingua spagnola, diffondere la cultura spagnola e ispanoamericana e partecipare allo sviluppo degli scambi culturali in tutto il mondo. Ha sede a Madrid ed a Alcalá de Henares, città natale dello scrittore Miguel de Cervantes. Presente in 86 città di 45 paesi del mondo, ha 4 sedi in Italia: Roma, Milano, Palermo oltre a Napoli.