Lunedì 11 novembre – inizia l’esercitazione “Mare Aperto 2019-2”, secondo appuntamento addestrativo della Marina Militare dell’anno.
L’esercitazione, a carattere seriale, mira ad addestrare gli equipaggi delle unità della Squadra Navale, la componente operativa della Forza Armata, nelle principali forme di lotta sul mare e dal mare (antiaerea, antinave e antisommergibile), nelle Maritime Interdiction Operations (operazioni di embargo, controllo del traffico mercantile, compilazione della Maritime Situational Awarenes, ecc.), nelle attività anfibie, idrografica e di cacciamine. Le serie a difficoltà crescente serviranno a consolidare l’addestramento individuale, mettendo gli equipaggi alla prova in un ambiente complesso e realistico.
A questa edizione della Mare Aperto partecipano, oltra a navi, sommergibili, aerei ed elicotteri della Marina Militare, anche unità della Marine Nationale francese.
La Brigata Marina San Marco svolgerà attività di sbarco anfibio presso il poligono di Capo Teulada, con un aliquota di 440 fucilieri di Marina, a cui si aggiungono 2 team cinofili e i fucilieri dei boarding team del 2° reggimento San Marco. Durante l’esercitazione ci saranno, inoltre, diverse interazioni con i mezzi dell’Aereonautica Militare Italiana e con velivoli da pattugliamento marittimo statunitensi, tedeschi e francesi.
Contemporaneamente alla Mare Aperto, le unità della Marina Militare prenderanno parte ad altri eventi associati. L’esercitazione “Squale 2019”, esercitazione antisommergibile organizzata dalla marina Francese; la “Squalo 2019”, esercitazione di ricerca e soccorso, organizzata dal Maritime Rescue and Coordination Center di Napoli; alla dimostrazione “Ocean 2020”, dedicata alle attività di volo con elicotteri a pilotaggio remoto.
A bordo delle navi della Marina Militare saranno presenti come osservatori studenti dell’Università di Genova, dell’università Aldo Moro di Bari e della Libera Università degli Studi Sociali – LUISS Guido Carli di Roma.
L’esercitazione si concluderà venerdì 22 novembre.