L’Aeroporto Internazionale di Napoli celebra l’edizione 2022 della Festa della Musica con un programma a cura del prestigioso Conservatorio di Musica San Pietro a Majella.
Le esibizioni sono eseguite con pianoforte, clarinetto e due flauti e si svolgono in sala imbarchi, dalle 10:00 alle 17:00
Programma
Rossini – Doppler Fantasia dal “Barbiere di Siviglia” per 2 flauti
Verdi – Doppler Fantasia dal “Rigoletto” per 2 flauti e pianoforte
Schostakovitc D. “Valzer di Primavera” per clarinetto e “ Scherzo Valzer” per Flauto pianoforte “Rinascita valzer” per Flauto, Clarinetto e Pianoforte
Spohr L Clarinet konzert n.1 Rondo per clarinetto e Pianoforte
Fürstenau A.B. Rondeau brillante per 2 flauti e pianoforte
Schostakovitch D. Waltz n.2 per 2 Flauti Clarinetto e Pianoforte
L’esibizione degli allievi del Conservatorio San Pietro a Majella consente ai passeggeri italiani e stranieri di conoscere un prezioso tassello del patrimonio artistico e culturale della città di Napoli. Situato nel cuore della Napoli antica, il San Pietro a Majella fu fondato nel 1807 dall’unificazione di altre quattro preesistenti istituzioni musicali e assistenziali: i Conservatori di Sant’Onofrio a Capuana, Santa Maria della Pietà dei Turchini e Santa Maria di Loreto, nati per accogliere ragazzi orfani ed indigenti, avviati al canto e agli studi musicali, fra i quali spiccano i nomi di Cimarosa, Paisiello, Leo, Durante, Provenzale.
Con la sua biblioteca, il Conservatorio è custode della storia musicale partenopea ed un istituto superiore di studi musicali che da sempre coniuga tradizione e innovazione, trasmettendo agli allievi la conoscenza e la prassi della musica classica – jazz – popolare – elettronica, mantenendo costante attenzione e interesse per la ricerca di nuove musicalità e forme di contaminazione. Fondamentale il forte legame con il territorio, confermato dal successo della rassegna di concerti gratuiti in programma alla Sala Scarlatti ogni mercoledì e venerdì.
“Far esibire i nostri allievi in un luogo dinamico e vivace come uno aeroporto è una sfida ed un’ulteriore occasione per i nostri allievi di portare un bene universale come la musica in contesti inediti e far conoscere la nostra realtà ai tanti turisti che in questo periodo popolano la città. Il tema di quest’anno, “Recovery Sound & Green Music Economy” ci ha indotto a scegliere un repertorio cameristico composto da famosi brani musicali di compositori italiani, russi, tedeschi, per sottolineare il potere unificante della musica”, commenta Salvatore Biancardi, Maestro di musica da camera.
“Particolarmente significativa e simbolica l’edizione di quest’anno, dopo due anni di profonda crisi del trasporto aereo, è un segnale di ripartenza ma anche di speranza perché la musica, come i viaggi, crea ponti e unisce culture diverse” commenta Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC, società di gestione dell’aeroporto di Napoli.