La giornata di festa è iniziata con il buon auspicio di San Gennaro: un evento significativo non solo per Napoli, ma essenziale per l’avvio del G7 Cultura nella città partenopea. La città è stata attentamente sorvegliata, con misure di sicurezza rafforzate per proteggere i partecipanti dell’evento.
Una cerimonia di accoglienza è stata organizzata presso il Museo Archeologico di Napoli, con la presenza di lunghe transenne per controllare l’accesso e garantire la sicurezza. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha presieduto l’evento, segnando il suo debutto al comando di un incontro internazionale di tale portata.
Accanto a lui, per dare il benvenuto alle delegazioni, vi erano il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nonché il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, e il prefetto della città, Michele di Bari. Numerose delegazioni sono attese per l’avvio dei lavori del G7, inclusi rappresentanti dell’Unesco, dell’Unione Europea e di paesi ospiti, con una particolare menzione per l’Ucraina.
Inoltre, è prevista una sessione speciale, fissata per sabato, che vedrà la partecipazione dei rappresentanti di paesi africani e del Brasile. Un tema centrale di questo G7 è il rafforzamento delle relazioni con i paesi con economie emergenti e le nazioni in via di sviluppo, in particolare quelli africani. Questo incontro mira a costruire nuovi partenariati strategici. Un altro aspetto fondamentale sarà la discussione sul ruolo della cultura, considerata “l’architrave identitario di un popolo.”
Nel contesto della recente alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, la cultura verrà anche esaminata come un “bene pubblico essenziale” e un “motore per lo sviluppo sostenibile.”
L’evento offrirà inoltre una piattaforma per affrontare questioni di portata internazionale, come la protezione del patrimonio culturale ucraino, severamente minacciato dalla guerra.
A tali propositi, Lee Satterfield, sottosegretario di Stato per la Diplomazia degli Stati Uniti, ha annunciato la donazione di un milione di dollari per salvaguardare i beni culturali ucraini.
Altri temi rilevanti includono le sfide poste dall’intelligenza artificiale nel settore creativo e l’impatto dei cambiamenti climatici sui beni culturali, temi attuali che richiedono una cooperazione globale per essere affrontati adeguatamente.