Domenica 26 marzo, alle ore 19.00, nel Teatro Sala Molière di Pozzuoli (Artgarage – Parco Bognar, 21), diretto da Nando Paone, sarà proiettato il docufilm “Gelsomina Verde” di Massimiliano Pacifico, prodotto da Gianluca Arcopinto. Nel cast, oltre alla protagonista, interpretata da Maddalena Stornaiuolo, ci sono Francesco Verde, Giuseppe D’Ambrosio, Davide Iodice, Francesco Lattarulo, Pietro Casella e Margherita Laterza.
Prende forma, in un coro di voci e ritratto d’ambiente, la tragica storia della ventunenne che poco più di sedici anni fa, nel pieno della faida di Scampia, è stata sequestrata, torturata, e uccisa (il corpo poi è stato gettato nella sua auto, dandole fuoco) da un clan di zona. La ragazza, impegnata nel sociale, era diventata un bersaglio solo perché aveva avuto una breve relazione, fino a qualche mese prima dei fatti, con Gennaro Notturno, legato a un altro clan. Fatti evocati anche in un episodio nella prima stagione di Gomorra, intitolato proprio ‘Gelsomina Verde’.
«Questo film è un atto dovuto, da quando nel 2014 con Francesco Verde, fratello di Gelsomina, e con alcune associazioni dell’ area Nord, tra cui il comitato Vele di Scampia ed Insurgencia, abbiamo deciso di far nascere il Collettivo Mina, che si chiama così proprio in onore di Gelsomina Verde – racconta Arcopinto -. Lo dobbiamo alle persone che continuano a combattere perché lo Stato per troppo tempo non l’ha riconosciuta vittima innocente. Lo dobbiamo a noi stessi che vogliamo continuare a trasmettere la voglia di raccontare, gettare uno sguardo verso il futuro, fare politica, ripartire ancora una volta verso nuovi orizzonti con il sogno e l’utopia di sempre. Lo dobbiamo soprattutto alla memoria del papà e dalla mamma di Gelsomina, che, come dice il fratello Francesco, sono stati condannati all’ergastolo del dolore, puniti più duramente degli assassini della figlia. Perché il dolore che ti spezza la vita rimane. Senza permesso, senza licenze, senza sconti, senza fine pena».
Per info e prenotazioni è possibile contattare la pagina facebook del teatro Sala Molière o inviare un messaggio al numero 377 088 8569