Sabato 14 e domenica 15 ottobre ritornano le giornate autunnali del Fondo Ambiente Italiano, evento che da dodici anni a questa parte permette a migliaia di visitatori di scoprire le bellezze culturali e paesaggistiche del nostro Paese. In occasione di questa attesissima kermesse, il Gruppo Fai di Nola ha deciso di riscoprire la ruralità del territorio della Piana Campana , della Campania felix come denominata dai romani o Terra di lavoro come appellata nei secoli più tardi. Una terra magica, abbracciata e tante volte baciata dalla prorompente esplosività del dio Vesuvio, vero dominus della zona. Il Vulcano con la sua imponenza e il suo calore ha reso il terreno campano tanto fecondo, tanto ubertoso, tanto fertile. Ma l’opulenza di queste terre, a partire dalla seconda metà del secolo scorso, è stata snaturata e mortificata nella sua essenza dalle logiche della sovrapproduzione, dalle logiche del barbaro sfruttamento e dall’ utilizzo della chimica e dell’ingegneria chimica. Ecco perché la sezione di Nola del FAI ha deciso di seguire le orme lasciate dai nostri nonni, dagli innumerevoli contadini che, per secoli, con le premure di un genitore, hanno seminato, arato e coltivato le nostre meravigliose terre.
Il gruppo nolano, seguendo questi passi, proporrà l’accesso esclusivo ad un fondo di 30000 metri quadrati situato presso Cimitile, l’antica necropoli di Nola in viale degli Oleandri. Distante circa 800 metri dalle Basiliche paleocristiane, il terreno agricolo che ospiterà l’evento è sede della cooperativa sociale di agricoltori “Eccellenze nolane”. Prendendo a modello l’attività svolta da questa cooperativa a trazione femminile, la visita, patrocinata dal Comune di Cimitile, intende riscoprire i “semi antichi ”, segno tangibile del genoma del territorio. Risalire alle origini, disvelare le radici dei “semi antichi” sarà il leitmotiv di questa due giorni. Cosa vuol dire “seme antico”? Perché è così importante che gli antichi semi fecondino e crescano nel ventre materno da cui hanno preso origine? Risponderanno a queste domande agronomi, biologi ambientali, allievi degli istituti agrari, architetti del paesaggio ed uno storico del territorio. Illustreranno le tecniche, i vantaggi ambientali e le storie di quei luoghi. Certamente non mancheranno giovani contadini che mostreranno come piantare e raccogliere gli ortaggi. Un rinfresco leggero accompagnerà la visita del fondo. In un momento successivo sarà possibile recarsi presso il sito artigianale di trasformazione ubicato, nelle vicinanze, a Nola in via Mario De Sena 102 , con annesso punto di degustazione. Parteciperanno chef ed allievi dell’Istituto alberghiero che si intratterranno con i visitatori sulle tecniche di cucina dei prodotti e sui metodi di conservazione naturale.
Gli orari di visita saranno dalle 9.30 del mattino fino alle 14 sia per il giorno 14 ottobre sia per il giorno 15 ottobre . Le visite gratuite saranno organizzate per gruppi di 20 unità.
Per chi vorrà, sarà disponibile un servizio di ristorazione appartenente alla filiera dei “semi antichi” (Agriturismo di città sito a Nola in via Mario De sena nei pressi del laboratorio) che applicherà solo per i visitatori Fai uno sconto “Giornate FAI di autunno” Vi aspettiamo numerosi !