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Sabato 5 marzo 2022, alle ore 17:00 il noto maestro Leopoldo Santaniello, “ambasciatore” dell’antica Arte della Cartapesta Nolana e membro dell’Associazione “Mamma Nola”, consegnerà nella mani dei frati Domenicani della Basilica di San Domenico Maggiore, nell’omonima piazza napoletana, che custodisce, tra l’altro anche le spoglie mortali dei Re Aragonesi, un prezioso busto realizzato dal maestro Santaniello secondo l’antico disciplinare dell’Arte della cartapesta nolana, raffigurante San Paolino, Santo co-patrono di Nola.
Il dono, arriva in un momento in cui, con il regresso della pandemia, forti venti di guerra spirano da Oriente e devono indurre credenti e non credenti a fare tutto quanto è possibile per scongiurare un possibile aumento del rischio a livello non solo europeo ma anche a livello globale, invocando tutti insieme la Pace subito!
San Paolino era un nobile romano convertitosi alla Fede cristiana e che divenne a “furor di Popolo” Vescovo di Nola in un momento di profonda crisi sociale e politica dell’Europa, sconvolta anche in quell’epoca da una guerra d’invasione che arrecò lutti e devastazioni per anni.
Come uomo di Fede, San Paolino si prodigò in ogni modo per difendere il suo “gregge” fino ad arrivare a rinunciare ad ogni bene materiale, compreso il bastone vescovile, per salvare il popolo nolano. Fatto prigioniero anch’egli e ridotto in schiavitù in Africa, riuscì ad ottenere la liberazione sua e dei suoi devoti cittadini nolani, riportandoli tutti in Patria, insieme a derrate alimentari e grano.
In onore di questo evento, la Città di Nola ancora oggi nel giorno onomastico che cade il 22 giugno, rinnova il suo atto di devozione innalzando al cielo le famose macchine da festa: i Gigli, come segno di Amore e di Fratellanza tra i Popoli.
E’ proprio nel segno della Pace e della Fratellanza, da Nola arriverà a Napoli, con generoso atto di Amore per la Pace, grazie all’opera magistrale di Leopoldo Santaniello, questo prezioso busto del Santo. Nel corso della Santa Messa delle 18:00, con la benedizione della statua, sarà poi il momento della preghiera comunitaria per la Pace.