GURU è un esperimento inarrestabile che nasce e evolve da un’idea originaria di Marcello Giannini (già chitarrista per Nu Genea e Slivovitz) e l’intenzione e l’ambizione è creare musica in maniera estemporanea, una partitura che sia improvvisata e diventi opera elettronica istantanea e non prevedibile. Così il concerto della formazione napoletana, domenica 15 maggio al Lido Varca d’Oro di Varcaturo, si annuncia l’ennesima occasione per ascoltare musica che non può essere limitata.
A pochi metri dal mare, lo stabilimento diretto dal manager Salvatore Trinchillo con la direzione artistica di Giulio Montella per Michelemmà Rewind è pronto ad accogliere questa nuova idea partenopea. Ogni volta, il suono della band muta le session espressive e si sviluppa in forme/formule mai ripetitive. Il live GURU agisce su territori elettronici e idm, e tutta la musica prodotta è eseguita dai musicisti in maniera live. L’approccio è identico a quello di un compositore elettronico, e si manifesta assecondando la volontà di realizzare un unico flusso sonoro in cui confluiscano i brani suonati. In pieno stile improvvisazione, le energie sul palco e l’ispirazione creatrice dipendono dalla connessione degli artisti e dal luogo in cui accade la performance. E la scelta è drastica. Perciò GURU non ha mai pubblicato dischi, ribadendo la direzione cosciente di voler sperimentare percorsi sempre inediti e non essere individuati in un unico stile che possa fermarsi nel tempo. Poco importa se a proporre i brani – tra i titoli, “Layers”, “Spiral”, “Upsidedown” – sia un duo, un trio o un quintetto. La matrice è GURU. Stop.
Sul palco, Marcello Giannini (guitar, synth, live electronics), Salvatore Rainone (electronic drums / live electronics), Marco Castaldo (acoustic drums), Umberto Lepore (bass, synth) e Camilla Battaglia (voce, live electronics, efx).