KÖRPERFORMER nasce per presentare la ricerca artistica di autori e autrici che partendo dal nostro territorio sono da anni approdati sulla scena nazionale ed europea
La rassegna della compagnia Körper, alla sua quarta edizione, oltre a promuovere e valorizzare coreografi campani o residenti nel territorio campano vuole presentare a Napoli anche artisti provenienti da altri luoghi d’Italia e sostenuti dalla compagnia.
Il corpo resta sempre il punto di partenza per esplorare nuove direzioni. La vibrazione del corpo, la velocità, la reiterazione ossessiva dell’azione porterà l’indagine verso i nostri limiti fisici e mentali per indagare un approccio differente al movimento, basato sull’ascolto del respiro, del silenzio, del tempo e dell’energia personale e collettiva
COREOGRAFI INVITATI
Francesco Marilungo, Luna Cenere, Martina Gambardella, Antonello Tudisco, Giovanfrancesco Giannini, Fabio Novembrini, Valentina Zappa, Marianna Moccia, Rebecca Furfaro, Gennaro Cimmino, Gennaro Maione.
DOVE
SALA ASSOLI – Vico Lungo Teatro Nuovo 110 Napoli
Programma
https://www.casadelcontemporaneo.it/event-pro/korperformer-2/
RASSEGNA KÖRPERFORMER
MARTEDÌ, 14 DICEMBRE – 20.30
PARTY GIRL
regia e coreografia Francesco Marilungo
con Alice Raffaelli, Roberta Racis, Barbara Novati
luci e spazio Gianni Staropoli
assistente alle luci Omar Scala
video Gianmaria Borzillo, Francesco Marilungo
costumi Efisio Marras
produzione Körper
in coproduzione con Teatro delle Moire/Danae Festival, Festival MilanOltre
in collaborazione con AMAT e Comune di Pesaro nell’ambito di Residenze Marche spettacolo
con il contributo di Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le arti e la cultura / Compagnia Menhir e Comune di Ruvo di Puglia / Talos Festival
con il sostegno dell’azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
con il supporto di Did Studio / Nao Performing Festival, Anghiari Dance Hub
(-da aggiungere nel testo per programma di sala e nei crediti per comunicazione social- Vincitore del premio Prospettiva danza 2021, Cross Award 2021
Spettacolo selezionato per la NID Platform 2021)
PARTY GIRL è un’indagine sul concetto di corpo femminile come oggetto del desiderio individuandone l’essenza nella figura della prostituta. Lo spettacolo, vincitore del premio Prospettiva danza 2021, Cross Award 2021 e selezionato per la NID Platform 2021, mostra un’immagine quasi archetipica della figura della prostituta che rappresenta la morte sotto la maschera della vita e che pertanto ha il significato stesso dell’erotismo definito come il luogo in cui morte e vita si confondono. La ricerca sul movimento si è focalizzata nell’individuare delle qualità che potessero rappresentare metaforicamente il processo di oggettivazione del corpo femminile. A partire da posture e movimenti capaci di innescare il desiderio nell’immaginario collettivo le tre danzatrici costruiscono una danza minimale, un alfabeto stilizzato, rallentato, sospeso. La componente sensuale ed erotica viene completamente annullata da un corpo che man mano perde vita, si fa oggetto, manichino.
durata 55 min
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MERCOLEDÌ, 15 DICEMBRE – 20.30
W/\M – studio
coreografia e concetto Luna Cenere
con Michele Scappa e Davide Tagliavini
produzione Körper
con il supporto AMAT Marche
In W/\M, Luna Cenere continua la sua ricerca sul corpo, la postura e il gesto, sperimentando un ribaltamento narrativo e compositivo, inserendo nuovi elementi drammaturgici nella sua poetica. A differenza dei lavori precedenti, in cui la narrazione era costruita attorno a un corpo o più corpi e al loro paesaggio interiore, in questo caso è emersa la volontà di indagare il rapporto tra due corpi e due individualità.
studio
durata 12 min
ERROR
coreografia e danza Martina Gambardella
musiche originali Giuseppe Giroffi
consulente al progetto Daniele Ninarello
disegno luci Alessia Maffei
produzione CodedUomo, Körper
con il sostegno Oriente Occidente, Armunia, Lavanderia a Vapore/Centro Regionale per la Danza
con il supporto Incubatore CIMD e la collaborazione di Fabbrica Europa
ERROR è il tentativo di granulazione di un corpo, il racconto del suo continuo deragliamento. Esso si concede lo spazio della contemplazione in bilico su un crinale, in attesa della prossima lacerazione nel desiderio di farsi sempre più plurale. Si fa visione errante e orientandosi, istante dopo istante, si apre sempre più all’altro da sé. La pratica che guida l’intero processo è costruita interamente intorno alla domanda: “come le cose del mondo ci toccano e ci muovono?”
durata 30 min
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GIOVEDÌ, 16 DICEMBRE – 20.30
MEMORIES
ideazione e coreografia Giovanfrancesco Giannini, Fabio Novembrini, Valentina Zappa
con il contributo dell’artista Dianling Zhang
drammaturgia Fabrizio Massini
diritti video Consorzio per la Tutela del Palio di Siena
produzione Fabbrica Europa, Compagnia Simona Bucci, Aiep Ariella Vidach, Körper
con il sostegno di Crossing the sea, SETA Hong Kong, Er Gao dance production Guangzhou, Compagnia Virgilio Sieni
MEMORIES è una riflessione sull’incontro, sulla possibilità di affidarsi all’Altro e riconoscersi in un punto comune presentando la propria diversità. In una negoziazione con la memoria, con il suo consolidarsi e stratificarsi nei corpi, la coreografia dialoga con l’oblio, con le dinamiche di resistenza verso esso ma anche con lo spazio lasciato dal suo diritto. Il corpo in MEMORIES è inteso come corpo politico che assorbe e restituisce i segni del presente, rispondendo a quelle forze politiche che mirano ad amplificare la paura del diverso, alimentando razzismo e xenofobia.
durata 20 min
LO MONDO È CIECO
regia e coreografia Antonello Tudisco
concept Vincenzo Ambrosino
performer Lia Gusein-Zadé
video e luci Antonello Tudisco
musica Chiara Mallozzi
produzione Interno5
Installazione / performance liberamente ispirata al canto XVI del Purgatorio. Nella III cornice Dante incontra gli iracondi intenti a recitare l’Agnus Dei. Questo lo spunto per l’azione performativa; mettere in scena un rito di espiazione che conduca al raggiungimento di un equilibrio attraverso un percorso doloroso che porti a un riscatto morale. Al superamento di una condizione di penitenza. Un’indagine sul rapporto tra il libero arbitrio e la condizione dell’uomo contemporaneo sempre più prigioniero di una condizione obbligata.
anteprima
durata 30 min
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VENERDÌ, 17 DICEMBRE – 20.30
DIATRIBA
progetto, regia e performer Rebecca Furfaro
regia e coreografia Marianna Moccia
aiuto regia, disegno luci, scenografia, foto e video Sabrina Cirillo
disegno luci e aiuto scenografia Mattia Santangelo
musiche originali Pietro Santangelo
produzione Körper
Il progetto nasce dalla suggestione di trasformare l’unico testo teatrale scritto da Gabriel Garcìa Marquez “Diatriba d’amore contro un uomo seduto” in un monologo di e per un corpo recitante e parola. È la storia di un amore che si è sgretolato nel tempo, raccontato dalla voce e dal corpo. Il palcoscenico diventa una giostra in cui la protagonista Graciela è mossa da stati d’animo che disegnano fasci di luce in cui entra a seconda del ricordo. L’azione scenica è il continuo ripercorrere il suo matrimonio attraversando ogni tentativo di lei di comunicare con il marito, eppure ogni tentativo fallito evoca a sua volta reazioni, ricordi, sfoghi, rabbia, tenerezza.
debutto
durata 50 min
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SABATO, 18 DICEMBRE – 20.30
DOMENICA, 19 DICEMBRE – 18.00
AESTHETICA – esercizio n°2
regia Gennaro Cimmino
coreografia Gennaro Cimmino, Gennaro Maione
danzatori Roberta Caccavale, Sibilla Celesia, Alfonso Donnarumma, Gennaro Maione, Marco Munno, Angela Rasulo, Maria Rosaria Visone
musiche originali Vito Pizzo
installazione video Alessandro Papa
luci Gianni Netti
costumi Maria Carcuro
produzione Körper
In Aesthetica – esercizio n°2, che conclude il dittico sulla comunicazione digitale di massa, immagino il nostro pianeta Terra dopo una delle tante tempeste solari che si avvicendano continuamente. Fenomeni di questa portata possono stravolgere completamente tutta la tecnologia attuale – basata sulle forze elettromagnetiche – e arriva persino ad alterare radicalmente la nostra salute e le nostre percezioni. Basterebbe uno starnuto del sole per bloccare in un istante tutta la società moderna: tutto quello che è connesso e funziona attraverso i campi elettromagnetici, uomo compreso, si fermerebbe. L’assenza dello smartphone, nuovo sedativo di massa, desterebbe sorpresa e incredulità fino a creare malessere per la mancanza di questa ipercomunicazione indotta e della quale siamo ormai dipendenti.
durata 50 min
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Realizzato con il contributo del MiC – Direzione Generale per lo Spettacolo Vivo DM 27/07/2017 e dalla Regione Campania L.R. n. 6/2007