Sarà l’attore abruzzese Corrado Oddi, di origini campane da parte di madre (Pesco Sannita, in provincia di Benevento), la voce narrante dello spettacolo “Pinocchio e la sua favola”, in tourneé in Salento dal 15 al 18 luglio.
Il celebre e meraviglioso racconto di Carlo Collodi, in forma di opera musicale, composta da Pericle Odierna e che per l’occasione vedrà la partecipazione straordinaria della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” Napoli diretta dal Maestro Luca Berardo, andrà in scena giovedì 15 a Balzo di Mesagne (BR), venerdì 16 a Brindisi nel prestigioso Nuovo Teatro Verdi, sabato 17 a Copertino (LE) e domenica 18 a Ceglie Messapica (BR).
“Pinocchio e la sua favola” esordì a Firenze il 12 dicembre 2018 nella prestigiosa Sala Ferri di Palazzo Strozzi, incontrando subito il gradimento di spettatori e Media. Definita “musica colta”, l’opera é regolarmente pubblicata nella sezione “Musica Classica”, anche nella sua versione per 74 elementi d’orchestra sinfonica.
Gli episodi più salienti della favola del grande Collodi, nella accurata riduzione del testo di Miki Belmonte, sono accompagnati, infatti, proprio dalla musica, che a tratti si alterna al racconto e in altri sottolinea le diverse atmosfere, spesso diventa gioco e suono onomatopeico e accompagna il canto del narratore, che interpreta i vari personaggi in una singolare fusione tra suono e affabulazione. L’attore Corrado Oddi, con la sua bravura, con la sua fantastica mimica, con la sua naturale capacità di affabulazione e incanto interpreta tutti i personaggi vestendo ognuno della sua identità basata sul suono della voce, sulla postura, sull’enfasi, prima ancora delle parole. Attrae l’attenzione sul personaggio colorandone la personalissima storia, così’ che la coscienza del grillo parlante diventerà ispirazione, la fata anima e incanto, Geppetto creazione, il gatto e la volpe tentazione….
La rappresentazione racconta anche il connubbio indissolubile, riconosciuto in tutto il mondo, tra Pinocchio e i Carabinieri. Per l’occasione i musicisti indossano la divisa storica, così come nel famoso film di Comencini, e come rivive ancor oggi nel nostro immaginario. L’opera è in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e gode del Patrocinio della Fondazione Nazionale Collodi.