La ‘Magia dell’amore’ e’ il nome della mostra allestita al Maschio Angioino di Napoli che tra Pop-up, librettini in 3D di cartoncino intagliato, cartoline dal fronte della prima guerra mondiale, bambole e materiale da ‘fattucchiera’, racconta cosa in passato si faceva per attirare, trattenere o allontanare la persona amata. Le sezioni, eterogenee solo all’apparenza, hanno invece come filo conduttore proprio l’amore che se condiviso prendeva forma in regali e massaggi più o meno espliciti affidati alle cartoline altrimenti sfociava in odio con il ricorso alla magia delle fattucchiere di Benevento a cui e’ dedicata una delle sale. Eterogeneo è sicuramente il gruppo degli allestitori: il fotografo e storico della Resistenza napoletana Gennaro Morgese, il collezionista Gianmaria Lembo e Rosa Chiaese, studiosa di esoterismo e simbolismo. Tra le altre curiosità esposte, i feticci utilizzati dalle ‘streghe’, i simboli portafortuna della cultura partenopea tra i quali i ‘Monacielli rossi’, spiritelli benefici.
La Magia dell’Amore al Maschio Angioino.
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