“L’ARTE DINT’À LEGALITÀ”
Collettiva d’arte
a cura di Ferdinando Sorrentino
Casina Pompeiana
Archivio Storico della canzone napoletana
Villa comunale di Napoli
18 novembre / 23 novembre 2019
Inaugurazione, lunedì 18 novembre 2019, ore 17,00
Conversazioni sui grandi temi dell’arte e inaugurazione della collettiva di arte contemporanea “L’Arte dint’à legalità” lunedì 18 novembre ore 17,00 presso la Casina Pompeiana nella Villa comunale di Napoli. Un’occasione per un confronto su due concetti importanti: l’arte e la legalità. “Il primo ricerca la bellezza, il secondo la giustizia ed entrambi coesistono lottando in quel groviglio qual è il mondo, per potersi incastrare nel nodo dell’eternità”, afferma il curatore della mostra Ferdinando Sorrentino.
La collettiva intende valorizzare i giovani con le loro idee e i loro talenti, che guardano al futuro senza voltare le spalle, portatori di quell’entusiasmo e quello spirito partecipativo di cui si sente il bisogno.
Ad aprire la mostra ci saranno le opere degli artisti napoletani Armando De Stefano e di Giacinto Gigante messe a disposizione dal Dama Museum. Tra le opere dei 40 artisti che esporranno nella settimana tra il 18 e il 23 novembre si potranno ammirare anche quelle di Domenico Sepe, Michelangelo della Morte, Gianluigi Infante, Alfredo Troise e Francesco Sodano. E non solo. Installazioni e perfomance accompagneranno gli ospiti sulle mille sfumature dell’arte e della legalità.
Relatori:
Giovanni Conzo, procuratore aggiunto della repubblica di Benevento; Antonio Tafuri, presidente ordine avvocati di Napoli; Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico di Napoli; Luisa Melillo, assessore alla cultura del Comune di Aversa; Mario Punzo, direttore scuola Comics Napoli; Virginia Ciaravolo, psicologa criminologa; Ferdinando Ceraso, avv. Foro di Napoli; Luca Signorini, primo violoncello del teatro San Carlo; Davide D’Errico, presidente associazione Opportunity; Vincenzo Strino, presidente associazione Larsec; Nello Iervolino, socio associazione Oltre.
Modera il dibattito Mariachiara Leone
La mostra è patrocinata dal Comune di Napoli, Tribunale di Napoli, Associazione Onlus Opportunity di Napoli, Associazione Larsec di Secondigliano, Associazione Oltre di San Gennaro Vesuviano e Associazione Mai più violenza infinita.