Il terzo appuntamento degli incontri targati Il Sabato della Fotografia è legato alla cronaca e alla denuncia sociale. Sabato 28 gennaio alle ore 11,30 (ingresso gratuito) Sala Assoli ospiterà Mario Spada che parlerà della sua attività con il curatore della rassegna Pino Miraglia prima e con il pubblico presente in sala poi. È il primo ‘colloquio’ del nuovo anno dopo quelli con Francesco Cito, Manuela Fulgenzi e Manuela Kalì.
Mario Spada è uno dei talenti visivi campani più apprezzati, comincia con il documentare storie ai margini della società, ai margini della legalità; riesce a intercettarle e inserirsi in contesti sociali delicati e sovente anche pericolosi, per portare a termine il proprio ‘lavoro’.
Sono storie che probabilmente nessuno vorrebbe vedere, o comunque approfondire, ma sono narrazioni necessarie per comprendere realtà sociali del sottobosco urbano e periferico dell’hinterland napoletano; Spada le rivela senza mezze misure e senza delicatezza alcuna, allo stesso modo di come fa un cineasta come Alejandro Iñárritu nel raccontare i reietti attraverso la sua poetica visiva violenta e ancora una volta necessaria.
I reportage di Spada sono reali, vivi e immediati e, per quanto crudi, densi di umanità, e ci invitano a riflettere e illuminare le ombre di un sistema globale autoreferenziale e per nulla salvifico.
Questi primi lavori e le tematiche affrontate sono la connessione naturale che proiettano Spada nel contesto della fotografia di denuncia sociale negli anni 2000, portandolo a collaborare, oltre con i più affermati quotidiani e agenzie fotogiornalistiche nazionali, con quel mondo relativo alla narrazione teatrale e filmica che proprio di queste tematiche si occupa.
Attivo dal 1986, nel 1993 ha cominciato a interessarsi alla fotografia di reportage. In una carriera caratterizzata dall’impegno civile ha vinto nel 2001 al Festival della Fotografia di Savignano “Portfolio in piazza”, con un reportage sull’addestramento dei pitbull da combattimento a Napoli e nello stesso anno il premio “Canon giovani fotografi” – Miglior Portfolio, con un reportage sui “Mastiffs”: uno dei gruppi ultras del Napoli. Nel 2007 ha partecipato alle riprese del film “Gomorra” come fotografo di scena e consulente per Scampia. Ha lavorato come fotografo di scena nei film di Mario Martone “Il giovane favoloso”, “Capri Revolution”.
Sempre nell’ambito delle attività de Il Sabato della Fotografia è possibile visitare – fino al 5 febbraio – la mostra fotografica Il teatro e il suo doppio di Pino Miraglia, a cura di Giulio Baffi.
Nato nel 2013 come attività di “Movimenti per la fotografia” e prodotto da Casa del Contemporaneo, “Il sabato della fotografia”, è un ciclo di incontri sul linguaggio fotografico e sulla cultura visiva anche in relazione con altri linguaggi artistici. Offre appuntamenti – tutti a ingresso gratuito – con i protagonisti della fotografia italiana e promuove giovani fotografi.