Nell’attesa di una riapertura sostenibile dei luoghi di cultura ed in occasione della Giornata Internazionale della Danza (29 Aprile) promossa dall’UNESCO e della Festa dei Lavoratori (1° Maggio), il duo napoletano KamAak, insieme alla ballerina solista del Real Teatro San Carlo di Napoli Luisa Ieluzzi, ed al regista Dario De Simone, realizza un video come messaggio di speranza per tutti i lavoratori dello spettacolo. Con la preziosa partecipazione dell’attore Marco D’Amore che cita Eduardo De Filippo.
KamAak, composto da Stella Manfredi e Luigi Castiello, con un riarrangiamento in chiave elettronica di una delle opere più famose del compositore francese Camille Saint-Saëns, mette in scena, sul tetto panoramico del Museo Hermann Nitsch, “La Morte del Cigno” che vede protagonista la ballerina Luisa Ieluzzi.
In questa rivisitazione il cigno è un’allegoria dell’arte la quale sta attraversando uno dei periodi più bui dell’ultimo secolo, messa a dura prova da una condizione che lo ha reso il settore maggiormente colpito dalla pandemia. Il cigno, in questa rielaborazione, seppur portato allo strenuo delle forze, non morirà lanciando così un forte messaggio di speranza.
L’arte, sta sì toccando il fondo ma non può spegnersi. E’ espressione di una delle più importanti necessità dell’uomo e ora più che mai ha bisogno di ripartire. Per cui il compito degli artisti è unirsi coralmente in questa lotta, e quello delle istituzioni è non abbandonarla a sé stessa.
Il lavoro si conclude con l’attore Marco D’Amore il quale ha sostenuto il progetto recitando una celebre frase di Eduardo De Filippo, espressione del teatro.
Da un’idea di Stella Manfredi e Giulio Di Donna, con il supporto esecutivo del Museo CAM e Fondazione Morra/Museo Nitsch, e da una profonda sinergia tra varie sensibilità artistiche nasce The Swan “L’arte resiste, sopravvive, risorge”
Hanno realizzato il progetto:
KamAak (Stella Manfredi & Luigi Castiello), Luisa Ieluzzi (ballerina), Marco D’Amore (Attore).
Produzione esecutiva Giulio Di Donna e Stella Manfredi.
Dario De Simone (Regista), Anna Castiello (Aiuto-regia/Editing), Simona Valente (Fotografo), Danilo Zanghi (Assistente alla regia), Antonietta Rosati (Trucco), Sara Sbriglia (Costumi), Federica Manfredi (Grafica), Giulio di Donna e Hungry Promotion (Comunicazione), Museo Hermann Nitsch e Raffaella Morra (Location), Museo CAM e Antonio Manfredi (Supporto esecutivo).
Web
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Luisa Ieluzzi, ballerina; si diploma presso la Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo sotto la direzione di Anna Razzi. Inizia la sua carriera da professionista al Teatro alla Scala di Milano partecipando anche alla tournée presso il Teatro Bol’sˇoj di Mosca. Nel 2012 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, dove interpreta, tra gli altri ruoli ricoperti, Clara e Fata Confetto ne Lo Schiaccianoci (Panzavolta), Myrtha in Giselle di Jean Coralli, Jules Perrot, Marius Petipa; Swanilda in Coppélia di Roland Petit con la supervisione di Luigi Bonino.
KamAak è un progetto di Musica Inedita strumentale, volto alla creazione di musica da film e più in generale alla sonorizzazione di Immagini. Un lungo lavoro di ricerca, quello del duo, che da suoni canonici, ordinari, arriva a combinare modi e mondi espressivi in maniera unica e caratterizzante.
Il violino viene estrapolato dal suo contesto classico e tradizionale, ma al tempo stesso ne conserva fortemente i caratteri, per essere manipolato con gli strumenti dell’elettronica.
Il loro primo singolo “Incipit” è stato presentato alla Facoltà di Napoli Federico II dal professore di Musicologia Enrico Careri ed è stato più volte trasmesso da tv nazionali come la Rai.
I KamAak sono Stella Manfredi (Violin/Fx/Synt), violinista compositrice; diplomata al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli e laureata in Discipline della Musica e dello Spettacolo alla Federico II di Napoli. Dopo aver suonato nelle più importanti orchestre della Campania si dedica attivamente allo studio del violino moderno e della composizione. Ha collaborato con diversi progetti ed artisti nazionali ed internazionali come Michael Bublè, Osanna, Alan Sorrenti, Francesco Lettieri, Tommaso Primo, Scott Siskind, Aron Emmanuel; ha avuto inoltre modo di esibirsi con composizioni inedite in diversi luoghi prestigiosi come la Biennale di Venezia2011, Tacheles Berlino, Notte dei musei Roma, Pozzuoli jazz festival, FIM Genova, Napoli Teatro Festival.
Luigi Castiello (Bass/Synth/Electronic) musicista, compositore, produttore; laureato in musica elettronica a Conservatorio di Musica Cimarosa di Avellino; si avvia giovanissimo allo studio del basso elettrico, poi del contrabbasso sotto la guida del M°Ermanno Calzolari presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella. Intraprenderà poi lo studio della musica elettroacustica e composizione. Nella sua carriera incontra molti artisti importanti per la sua crescita come: Edicson Ruiz, Scott Colley, Antonio Sanchez, Enrico Pierannunzi, Aaron Goldberg, Donnie McCaslin. Ha collaborato con tantissimi artisti tra cui E.Morricone, Gianni Morandi, Cher, Amy Stewart, Raffaella Carrà, Rita Pavone, Checco Zalone, Fiorello, Maldestro, Marco Zurzolo, Andrea Sannino, Principe e Socio M, Ciccio Merolla, Tommaso Primo e tanti altri.
Il regista del video è Dario De Simone, regista, fotografo, videomaker; giovanissimo si dedica allo studio della fotografia e del videomaking, intraprendendo poi, all’Accademia di Belle arti di Napoli, il percorso di Fotografia, Cinema e Tv.
Tante le collaborazioni maturate negli anni con artisti quali Ntò, Vale Lambo, Geolier, Maria Nazionale, Giuseppe Di Vaio, Ivan Boragine, Maurizio Casagrande, Elvis Esposito, Cristina Donadio, Mattehew Totaro, Tamara Fernando, Massimiliano Rossi, Adriano Morelli, Enzo Avitabile. Collaborerà inoltre, con Canon Italia e Tatoo life con Braian Attanasio, nel docufilm “M.V.M (Mamma vita mia di Giuseppe Di Vaio), nel progetto C.e.T.r.A. ( Cinema e Teatro di Ricerca applicata) per la realizzazione dello spettacolo teatrale “Sottozero” di Sandro Dionisio, come direttore della fotografia, per il corto “Calibro 10” di Armando Francesco Serrano e per il corto di Michele Schisano “Le mani dell’anima”, (cast dell’amica geniale), tanti i progetti ora all’attivo.