Abbiamo tutti negli occhi le immagini delle distruzioni dei palazzi e degli ospedali, dei morti lasciati per strada, delle fosse comuni, dei bambini strappati alla loro infanzia. Mentre circa 7 milioni di persone hanno abbandonato il Paese.
A distanza di un anno, la Comunità di Sant’Egidio, il Comune di Napoli e l’Arcidiocesi di Napoli hanno promosso una manifestazione per chiedere con forza che cessi ogni violenza e che l’Italia e l’Europa intera favoriscano iniziative di pace.
L’iniziativa è rivolta in particolar modo alle scuole e ai giovani che non devono essere educati all’abitudine alla guerra e che in questi anni hanno mostrato grande attenzione al pericolo della distruzione del pianeta.
L’appuntamento è per le 9,30 a piazza Dante dove ci saranno gli interventi del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e del vescovo ausiliare Gaetano Castello, oltre alla dottoressa Paola Cortellessa, rappresentante di Sant’Egidio.
Da qui partirà un corteo che raggiungerà piazza Municipio dove giovani italiani, ucraini e afgani faranno sentire la loro voce e il loro grido di pace.
A loro si uniranno anche personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, come Maurizio De Giovanni, Marco Rossi Doria, Karina Samoylenko, Davide Scafa, Maria Luisa Iavarone, Patrizio Rispo, Marco Critelli, Manuel Ceruti, Antonio Guido, i ragazzi della band “Canta suona e cammina”, e numerosi altri che in queste ore si stanno aggiungendo.
Alla manifestazione hanno aderito Cgil, Cisl, Uil, Unicef, Eip Italia, Adoc, Uniti aps , “Dateci le ali” associazione di solidarietà con l’Ucraina, Confederazione degli studenti Napoli, Udu Napoli, Associazione studenti ingegneria e informatica, 9 Scienze politiche, MSOI Napoli, Vivi Unina, L’università degli studenti Giurisprudenza.
Napoli è una città di pace e da qui i giovani chiedono la pace per l’Ucraina e per il mondo intero, segnato da altri conflitti dimenticati. Questa è la vera Napoli dove tanti giovani sognano un mondo senza guerra e senza la minaccia del disastro nucleare.