Gran finale per la rassegna Natale a Carditello, iniziata a dicembre con l’insediamento del Parlamentino studentesco e con l’apertura del Villaggio Reale, che si concluderà il 6 gennaio, dopo un mese di eventi, nel segno del suono e della luce.
Il nuovo anno a Carditello inizia in musica, con il concerto “Il nostro caro Lucio” – in programma domani, sabato 4 gennaio, alle ore 17 – omaggio di Donato Zoppo e della band sannita Gli Uomini Celesti a Lucio Battisti (in replica anche domenica 5 gennaio alle ore 11).
Lo storytelling-concert – tratto dall’omonimo libro di Zoppo pubblicato da Hoepli in occasione del ventennale della scomparsa di Lucio Battisti – è un vero e proprio show con racconti, aneddoti, copertine e tanti classici battistiani reinventati in chiave rock.
“Gli eventi di Natale a Carditello – spiega il direttore della Fondazione, Roberto Formato – rappresentano un ponte tra passato e futuro. Stiamo lavorando intensamente per sviluppare nuovi progetti e per offrire al nostro pubblico proposte culturali di qualità”.
Dopo aver debuttato al Roccella Jazz Winter Edition 2018 (prima assoluta e produzione originale del festival), Donato Zoppo e Gli Uomini Celesti raccontano l’avventura di Battisti e Mogol che ha rivoluzionato la canzone italiana.
In particolare, Gli Uomini Celesti (dal nome di una delle canzoni del cult-album “Anima Latina”, 1974) sono una rock band nata da una formazione di lunga esperienza, i Lemon Haze: Sacha Barbato (voce, chitarra acustica); Giampaolo Capone (chitarra elettrica, cori); Diego Ruggiero (basso elettrico, cori); Simone Paglia (batteria); Donato Zoppo (narrazione).
Domani, subito dopo il concerto, la magia di luci ed ombre coinvolgerà il pubblico nel suggestivo spettacolo di video mapping Tempo Reale. Un racconto per immagini, proiettate sulla meridiana di Ferdinando IV di Borbone appena restaurata, che narra una breve storia sul sole e sul tempo.
“Mi sono lasciato ispirare dalla meraviglia del sito e dalla sua straordinaria storia – spiega il lighting designer Filippo Cannata, in collaborazione con Giovanni Coppola e Fabio Melillo – oltre che da questa fantastica scoperta dei due orologi solari. Per chi come me lavora con la luce e con l’ombra, l’orologio solare rappresenta uno strumento straordinario, in cui si manifesta tutta la forza dell’ombra. Luce e ombra scandiscono il ritmo della vita”.
Chiusura lunedì 6 gennaio (doppio turno alle ore 10 e alle ore 11) con Befana a Carditello, spettacolo di burattini scritto da Giorgio Ferraiolo in collaborazione con Associazione Damusa.
L’artista, ambasciatore nel mondo della Commedia di burattini 1860 ed erede di una famiglia che da cinque generazioni valorizza questa nobile arte, ha ideato per la Reggia di Carditello i personaggi inediti di Maria Carolina e Re Ferdinando.