Nel 2023 in Campania si celebra l’anno per l’architettura. Al via il “Festival Campania Architettura 2023_territori plurali”. Presentato il Piano Paesaggistico Regionale della Campania.

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In Campania parte oggi l’anno dedicato all’Architettura in Campania: fino al mese di dicembre le cinque province ospiteranno un denso cartellone di iniziative finalizzate al coinvolgimento del grande pubblico che intendono stimolare una riflessione condivisa sui temi della rigenerazione, della partecipazione e del rapporto tra architettura e qualità della vita.

L’evento principale dell’anno dell’Architettura è il Festival CA23 Campania Architettura_territori plurali, progetto vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura – II edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Il festival, che si svolgerà dal 15 al 28 aprile 2023, è stato inaugurato con la presentazione della versione preliminare del Piano Paesaggistico Regionale della Campania, documento redatto in seguito all’intesa istituzionale sottoscritta tra Regione Campania e Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel 2016, così come stabilito dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.lgs 42/2004) e approvato nel 2019.

Il preliminare del Piano Paesaggistico Regionale è il risultato di un complesso lavoro di analisi e ricognizione sul territorio campano: il volume presenta il testo integrale del preliminare di Piano con le tavole (consultabili anche sul sito web dell’assessorato al Governo del Territorio) e gli allegati contenenti la definizione dei criteri metodologici alla base delle strategie generali e specifiche, l’analisi dei fattori costitutivi della “struttura del paesaggio” in relazione agli aspetti fisico-naturalistici-ambientali e antropici, la rappresentazione delle “componenti paesaggistiche” e la delimitazione preliminare degli “ambiti di paesaggio”, in vista dell’individuazione degli obiettivi di qualità paesaggistica e della definizione della struttura normativa del Piano.

Nel corso della giornata è stato presentato anche “Saperi del paesaggio”, volume che documenta gli studi per il Piano Paesaggistico Regionale della Campania elaborati dal gruppo di ricerca coordinato dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, pool di studiosi che ha affiancato i progettisti interni, dirigenti, funzionari, tecnici in organico alla Regione e le professionalità specializzate di IFEL Campania.

La varietà e la ricchezza dei contributi contenuti nel volume, che raccoglie cinquanta saggi di studiosi, docenti e ricercatori di sei università della Campania, consentono di arricchire l’elaborazione avviata con il preliminare di Piano sulla base della collaborazione tra una molteplicità di saperi, di discipline e di competenze. Gli studi, le ricerche e gli approfondimenti sono stati orientati ad esplorare il senso e le diverse identità del paesaggio campano, come valori alla base della pianificazione regionale. I due testi sono editi da Artem.

Il Festival CA23 Campania Architettura_territori plurali è organizzato dalla Regione Campania insieme a partner istituzionali pubblici e privati, ed è dedicato, in questa prima edizione, ai “territori plurali”, ovvero alla complessità e alla varietà dei territori della regione, una ricchezza imprescindibile da cui partire per rispondere alle domande di cambiamento della società e attivare una rigenerazione reale dei contesti.

“Il Festival dell’Architettura rappresenta, in qualche modo, l’attuazione della legge per la Promozione della Qualità dell’Architettura, che la Regione Campania ha promulgato nel 2019”, afferma l’Assessore Discepolo, “e conferma il lavoro che, da alcuni anni, stiamo facendo in questa direzione per diffondere nelle nostre comunità il valore sociale dell’architettura.”

Oltre 60 eventi tra laboratori partecipativi (living lab), convegni, talk, mostre, installazioni, passeggiate alla scoperta del patrimonio di architettura moderna e contemporanea per attivare, con la partecipazione e il coinvolgimento di un pubblico ampio, una riflessione sulla capacità dell’architettura di interpretare la diversità dei luoghi e migliorare la qualità della vita delle persone.

Il progetto, che tra gli obiettivi annovera anche quello di intraprendere nuovi percorsi di attivazione dei territori, avrà anche una dimensione internazionale, attraverso un partenariato con l’École Nationale Supérieure d’Architecture Paris-Malaquais, che promuoverà in Francia i risultati del festival e la conoscenza dell’architettura italiana contemporanea con l’obiettivo di sviluppare anche lo scambio di buone pratiche e la mobilità dei giovani architetti campani.

I luoghi in cui si svolgerà il Festival sono distribuiti sul territorio regionale e saranno articolati in tre aree tematiche, all’interno delle quali si insedieranno sei Living Lab, laboratori di co-progettazione con i quali si attiveranno azioni di conoscenza profonda dei contesti e del patrimonio di architettura moderna e contemporanea e si svilupperanno azioni progettuali con workshop di progettazione partecipata.

Sarà possibile iscriversi ai Living Lab in qualità di partecipante o di associazione consultando il sito www.campaniaarchitettura.it e inserendo la propria candidatura in risposta alla call “living lab”.

È stata attivata inoltre una call dedicata ad associazioni, fondazioni e ordini professionali per proporre eventi e iniziative di architettura, da realizzarsi durante il periodo del festival o all’interno della programmazione dell’anno dell’architettura. Anche in questo caso è necessario consultare il sito www.campaniaarchitettura.it e inserire la propria candidatura in risposta alla call “idee e proposte”.

Il Festival rappresenta il punto di partenza di un progetto più ampio – Campania Architettura CA23, un anno dedicato all’Architettura – che per tutto il 2023 renderà la Campania luogo privilegiato del dibattito su architettura e paesaggi, a livello nazionale e internazionale.

Tra le varie iniziative che verranno ospitate o promosse, a giugno, in materia di restauro architettonico, si terrà il III convegno di SIRA, la Società Italiana per il Restauro dell’Architettura; gli architetti paesaggisti europei si incontreranno invece a ottobre per l’assemblea generale (IFLA Europe) e il convegno internazionale curato dall’AIAPP (associazione italiana architettura del paesaggio).

Sui temi dell’urbanistica si svolgeranno, nel mese di novembre, la XIV biennale delle città e degli urbanisti europei, il XIII premio degli architetti pianificatori europei con il XIII workshop dei giovani architetti pianificatori e l’assemblea generale di ECTP-CEU, il consiglio europeo degli urbanisti.

Fino a marzo 2024 si svolgeranno inoltre le iniziative legate alle celebrazioni per i 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli, grande architetto della Reggia di Caserta, e alla valorizzazione della sua eredità materiale e immateriale.

“È un programma ricco e ambizioso”, dichiara il Presidente De Luca, “che pone la Regione Campania all’avanguardia sulla scena nazionale e che, nell’ambito delle politiche di governo del territorio regionale, promuoverà il ruolo dell’architettura contemporanea come fattore positivo di sviluppo sostenibile ed elemento determinante nella trasformazione urbana.”

Il Festival CA23_territori plurali è organizzato dalla Regione Campania in qualità di capofila con la collaborazione di Scabec – Società Campana Beni Culturali e con i partner associati: Fondazione Annali dell’Architettura e delle Città, DiARC – Dipartimento di Architettura, Università Federico II di Napoli; DADI – Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; DING – Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; ANIAI Campania; Do.Co.Mo.Mo Italia; MEdA – Museo Etnografico di Aquilonia “Beniamino Tartaglia”; École Nationale Supérieure d’Architecture Paris-Malaquais. Tra le società sponsor: EAV, GE.S.A.C. società Gestione Servizi Aeroporti Campani, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, ANCE Campania, ACEN Napoli, Est(ra)Moenia.

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