Mercoledì, 17 giugno 2020, alle ore 17:30 si terrà il vernissage intitolato Partenope Art Festival, a cura di Ferdinando Sorrentino. Ad ospitare l’evento sarà il Palazzo Salerno – Lancellotti di Casalnuovo di Napoli.
Il finissage si terrà domenica, 21 giugno 2020, e si concluderà con il ritiro delle opere.
Sullo scenario di una Napoli calpestata e giudicata, si intende innalzarne il valore attraverso l’Arte.
La città partenopea è una tela meravigliosa su cui hanno dipinto menti geniali, che hanno contribuito alla crescita della tradizione pittorica napoletana, nonostante questa fosse oggetto di dimenticanza e trascuratezza.
Riportare alla luce talenti originali è lo scopo principale del progetto.
Collaboratore onorario è il Dama Museum grazie al quale si riporteranno in scena nomi di fama internazionale, tra cui Giacinto Gigante, Edoardo Dal Bono, Armando De Stefano, Renato Barisani, Domenico Spinosa, Giuseppe Casciaro, Eugenio Magno, Lucio Del Pezzo.
L’evento si pone l’aspettativa di riportare l’arte partenopea al suo massimo splendore, attraverso collezioni private che hanno donato vita alla Napoli artistica, durante il corso del tempo.
Relatori dell’evento saranno il Direttore del Museo Dama, Dott. Luigi Di Vaia; il Dott. in legge ed esperto d’arte Ferdinando Sorrentino; il Sindaco della Città di Casalnuovo di Napoli, il Dott. Massimo Pelliccia; il Vice Presidente dell’associazione culturale “Non me ne vado”, il Dott. Carmine Maturanza.
Moderatrice dell’evento sarà Mariachiara Leone
La location, sita in Via XXV Luglio, 41, è stata palazzo di principi feudali, casa agricola dove i braccianti coltivavano, e infine dimora della famiglia Lancellotti Durazzo. Oggi è sede amministrativa e galleria espositiva.
Ferdinando Sorrentino è Avvocato e Curatore d’Arte. Padre di numerosi eventi culturali, come “ Meeting d’Arte Internazionale Biennale di Napoli”, “Non me ne vado I e II Edizione”, “L’Arte dint’a’ Legalità” e altri, nel Novembre del 2018 fonda Non me ne vado, Associazione Culturale che si attiva per diffondere l’arte in tutte le sue forme, lasciandola camminare al fianco del tema della giustizia e della legalità, con lo scopo di valorizzare Napoli, svestendola dai preconcetti e da quei titoli indignitosi che, da sempre, le appendono addosso.